NAVIGA IL SITO

Bank of England spaccata sull’inflazione

Il destino, prossimo e di medio termine, della sterlina GBP è ancorato alle prospettive sui tassi ufficiali, che a breve potrebbero capovolgersi

di Valter Buffo 20 giu 2017 ore 09:06

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Oggi portiamo all’attenzione di chi ci legge un fatto dello scorso giovedì: la riunione della Bank of England si è chiusa con un voto a favore del mantenimento dei tassi di interesse ufficiali al medesimo livello e senza quindi rialzi, ma con un “punteggio” molto risicato, ovvero 5-3. Era dal 2011, e quindi da sei anni, che non si registrava una spaccatura così forte, ampia: a che cosa è dovuta? Come tutti sapete, e come noi di Recce’d abbiamo messo in forte evidenza, l’inflazione è tonata a toccare il 3% nel regno Unito nel mese di maggio, e si tratta di un numero simbolo, perché non si vedeva in Occidente dagli anni Duemila: Recce’d ha dedicato a questo dato un recente contributo (Ma allora l’inflazione esiste?). Dopo è arrivata la ben più autorevole presa di posizione di tre membri della BoE, Kristin Forbes, Michael Saunders e Ian McCafferty, che hanno visto in quel dato un segnale abbastanza forte da giustificare un immediato rialzo del costo ufficiale del denaro. Da dove viene l’inflaizone che si registra oggi a Londra e dintorni? E’ solo una conseguenza della caduta del cambio? Oppure anticipa una dinamica dei salari? Data l’importanza di queste riflessioni, anche per ‘Eurozona e gli Stati Uniti, giudichiamo importante portare alla attenzione dei nostri lettori le dichiarazioni rilasciate ieri proprio da uno dei tre membri del Board della BoE che hanno votato a favore di un rialzo dei tassi ufficiali, Kristin Forbes.

“For a period now, we have been underestimating the inflationary pressures -- I wouldn’t be surprised if we continued to do that,” she said in an interview at her BOE office on Monday. Rising domestic cost pressure “does suggest there’s a cost to waiting. The increase in headline inflation isn’t just a temporary effect of the exchange rate that’s going to go away. Measures of domestically-generated inflation are now around 2.2 percent, she said, showing inflationary pressures are about where they should be for inflation at 2 percent, and going up. The trend estimate of core inflation has now increased to just above 2 percent, so it does suggest that especially if this is going to continue, we do need to be very cautious in how these exchange-rate effects will affect these permanent components of inflation. If you wait for wage growth to pick up, you’ve waited too long. People might be a bit more cautious moving jobs and that might be acting to hold down wages- If I start to see that turn, I think I’ll be more confident that wage growth will pick up sooner. There’s no evidence of deterioration in the output gap, and inflation continues to overshoot,” she said, adding that those data really suggested that “it’s time to reduce some of the stimulus.”

CONCLUSIONE   Il destino, prossimo e di medio termine, della sterlina GBP è ancorato alle prospettive sui tassi ufficiali, che a breve potrebbero capovolgersi

 

british-pound_2

Fonte: FT

 

eur-usd-gbp

Fonte: IMF

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 20 giugno 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     La settimana si apre con un ennesimo rialzo della Borsa di New York che ha una sola giustificazione: l’euforia irrazionale
  2.     Ancora debole il petrolio che parte stamattina da 44$ sul mercato Nymex
  3.     Attenzione anche all’euro contro USD, stamattina sotto 1,1150
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo degli … errori degli altri: quanto è diverso il panorama, rispetto a quello che le grandi banche di investimento, da Goldman a JP Morgan a UBS, ci raccontavano sei mesi fa!
  5.     SEZIONE L'ANALISI    questa settimana il tema del nostro approfondimento è il settore immobiliare negli USA, che rallenta: quali saranno le implicazioni?

 

recced-logo_1

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà.
Tutte le ultime su: recced , bank of england
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.