Banche: i QE le hanno davvero cambiate?
La valutazione che il mercato internazionale esprime oggi, sul settore delle banche, è sostanzialmente la stessa che esprimeva il giorno prima dell’annuncio del fallimento di Lehman
di Valter Buffo 19 dic 2018 ore 10:31Commento giornaliero di recce-d.com
Come tutti i lettori sanno, sia la Federal Reserve, che sui tassi decide oggi, sia la BCE, che ha parlato la settimana scorsa, sia la Banca del Giappone, che si riunisce domani, vantano tra i loro risultati una ripresa delle economie che però dai dati più recenti mettono almeno in dubbio e poi l’avere “salvato il Mondo dalla Grande Crisi Finanziaria” grazie all’operazione di quantitative easing che ha protetto il sistema bancario internazionale da una generale “corsa agli sportelli”.
Guardando però il grafico che vedete in basso, sembra proprio che il mercato la pensi in un modo diverso: in particolare, il grafico ci racconta che la valutazione che il mercato internazionale esprime oggi, sul settore delle banche, è sostanzialmente la stessa che esprimeva il giorno prima dell’annuncio del fallimento di Lehman.
In modo molto concreto e preciso, il mercato oggi ci dice che da quel giorno ad oggi NON è cambiato nulla. Anzi, l’espressione precisa è che le cose sono peggio oggi di allora: sarà infatti sufficiente confrontare la situazione quale era nel giorno dell’annuncio di Lehman a quella attuale, per rendersi conto che nel 2008 le banche del mondo non potevano ancora beneficiare dell’enorme, immenso regalo che a loro è stato fatto attraverso le operazioni di quantitative easing. Recce’d ha dedicato, in passato, numerosi post sul suo blog (ad esempio la serie sullo Zeppelin) al tema del declino secolare del settore bancario e finanziario, ed in più occasioni abbiamo azzardato un parallelo tra le banche in questo inizio di secolo ed il peso delle ferrovia all’interno dell’indice della Borsa USA nei primi decenni del ventesimo secolo.
Il nostro suggerimento, ai lettori di SoldiOnline.it, è di seguire e valutare con attenzione questi sviluppi: che sono importanti, per chi investe, sia quando si guarda ai prezzi di Borsa, sia quando si guarda ai servizi offerti dall’industria, ai prodotti finanziari che l’industria propone (ed impone) ed alle performances di questi prodotti, oltre che naturalmente ai costi.
Fonte: Bloomberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 19 dicembre 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Cosa dirà Powell stasera? Ci sarà un “rimbalzone?
- Altri dati negativi per l’economia europea di ieri
- Dollaro sempre frenetico e quasi isterico, oscillante tra 1,1300 ed 1,1400
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della situazione negativa del settore banche tra cose dette e cose NON dette
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la crescita economica 2019 dell’economia cinese