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Banche: comperare sui ribassi?

La domanda del titolo è pura retorica: il settore va così tanto male in un contesto che è favorevole, sia per la politica economica e monetaria, sia per la crescita delle economie

di Valter Buffo 28 giu 2018 ore 08:40

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Sarà utile non farsi sfuggire quello che sta capitando al settore bancario di tutto il Mondo: e non è facile, perché c’è un silenzio generale che fa addirittura pensare ad un complotto, perché non si trova altra spiegazione.

banca-insegnaC’è davvero da domandarsi perché nessuno racconta ai risparmiatori che i titoli delle banche, spinti sempre con entusiasmo dalle nostre Reti di vendita, stanno attraversando un periodo pessimo nella prima parte del 2018.

Lasciamo per un momento da parte le banche italiane (LEGGI ANCHE: Qual è la malattia delle banche italiane?), che sono appesantite dalle incertezze politiche interne, e guardiamo al Resto del Mondo:

  • In Europa, le banche vanno malissimo in Borsa, come avevamo già segnalato poco tempo fa su SoldiOnline.it (LEGGI ANCHE: Settore banche: facciamoci due domande)
  • Negli Stati Uniti abbiamo appena fatto un nuovo record, questa volta al ribasso: proprio ieri, con 13 sedute di calo consecutivo, l’indice dei titoli bancari ha fatto quello che mai aveva fatto in precedenza

La domanda del nostro titolo di oggi, almeno per noi, è pura retorica: il settore va così tanto male in un contesto che è favorevole, sia per la politica economica e monetaria, sia per la crescita delle economie: chiedetevi che cosa succederebbe, a titoli bancari europei e statunitensi, di fronte ad uno stress-test vero e non artificiale come quelli di BCE e Fed.

 

deutsche-bank-28-06-2018

Fonte: ZeroHedge

 

sp500-28-giugno-2018

Fonte: Bloomberg

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 28 giugno 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

 

  1. Si apre con un rimbalzo a New York la seduta di mercoledì, grazie al prezzo del petrolio e a Trump: ma poi arriva il reversal più ampio dal febbraio 2016
  2. Il dollaro USA si rafforza fino a 1,1550 contro euro
  3. Il dato USA per i beni durevoli segnala debolezza anche nella spesa per investimenti
  4. SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della fase complicatissima nella quale si trovano i Mercati Emergenti
  5. SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la volatilità: segnaliamo ai nostri Clienti che non esiste un solo indice di volatilità, e che è necessario esaminarne un certo numero

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