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Azionario, preferenza per i titoli di qualità

Secondo gli analisti di Anima, i mercati attendono che il quadro macroeconomico incorpori pienamente l’impatto delle decisioni delle banche centrali

di Redazione Soldionline 7 lug 2023 ore 11:31

Dopo un mese di giugno caratterizzato da un rally dei principali mercati azionari internazionali, luglio è iniziato all’insegna delle vendite, con gli operatori attenti all’evoluzione delle politiche monetarie delle banche centrali.

In particolare, secondo gli analisti di Anima, i mercati attendono che il quadro macroeconomico incorpori pienamente l’impatto delle decisioni delle banche centrali. "In queste condizioni, è consigliabile mantenere un approccio misurato, in attesa di segnali più consistenti e convincenti", suggeriscono gli esperti.

Sulla base di queste premesse, nell’analisi seguente gli analisti di Anima forniscono alcune indicazioni per i mercati azionari in Europa, Italia e Stati Uniti.

mercato-azionario_2Come in estate maturano i frutti cresciuti durante le stagioni precedenti, così i mercati attendono che il quadro macroeconomico incorpori pienamente l’impatto delle decisioni delle Banche centrali.

L’indebolimento della crescita e il calo dell’inflazione non sono, nel complesso, oggetto di discussione: la mancanza di visibilità, più che alla direzione verso cui si svilupperà lo scenario attuale, è relativa al quando esso giungerà a maturazione. In queste condizioni, è consigliabile mantenere un approccio misurato, in attesa di segnali più consistenti e convincenti.

 

Europa: scarsa direzionalità nel breve termine

Nell’ultimo mese, il mercato azionario europeo ha registrato un andamento altalenante, con una risalita nella prima metà di giugno, una dinamica più negativa a seguire e una rinnovata fase di forza in chiusura del mese.

A livello settoriale, il giudizio è positivo sui settori dei beni di consumo discrezionali, information technology e bancari; neutrale su telecom; negativo su beni di base, industriali e servizi finanziari.

 

Italia: finanziari, beni discrezionali e tecnologia

Il contesto macroeconomico non semplice, l’apprezzamento importante da inizio anno e la stagionalità meno favorevole inducono alla prudenza sui mercati italiani; il posizionamento è di lieve sottopeso, destinato ad essere incrementato in funzione delle opportunità che si profileranno.

Fra i settori in sovrappeso vi sono quello finanziario, quello dei beni discrezionali, della tecnologia e delle utilities integrate; posizionamento di sottopeso, invece, per industriali, utilities regolate e società indebitate trasversalmente ai settori.

 

USA: orientati verso i titoli growth

Nonostante la prospettiva di un miniciclo di rialzi dei tassi Fed, a maggio il mercato statunitense ha chiuso con una performance positiva, a valle di una buona stagione degli utili e dell’entusiasmo legato al tema dell’Intelligenza artificiale.

Manteniamo un sovrappeso sul settore tecnologico, con investimenti in società growth che presentano valutazioni interessanti.

 

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