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Azionario: come posizionarsi in Italia, in Europa e negli USA

Secondo gli analisti di Anima inflazione e politiche monetarie aggressive sembrano ora scontate dal mercato e sembra arrivato il momento di una relativa stabilizzazione

di Redazione Soldionline 8 giu 2022 ore 13:10

La prima metà del 2022 dei mercati azionari è stata complicata e caratterizzata da forte volatilità.

Tuttavia, secondo gli analisti di Anima inflazione e politiche monetarie aggressive sembrano ora scontate dal mercato e sembra arrivato il momento di una relativa stabilizzazione. “Si può iniziare a ricostruire alcune posizioni, aggirando con cautela il pressing di una economia in rallentamento”, hanno suggerito gli esperti.

Sulla base di queste indicazioni nell’analisi seguente gli analisti di Anima suggeriscono alcune strategie di investimento sui principali mercati azionari.

azioni-europaUna fase complicata, difficile, ma di transizione. Dopo un primo semestre dell’anno che non possiamo sicuramente definire tranquillo, stiamo entrando in un momento importante, contraddistinto da molte variabili che potrebbero aver raggiunto il loro livello più alto. Crescita globale, inflazione, pressioni salariali, numero di contagi Covid in Cina e atteggiamento aggressivo delle banche centrali. Il forcing di questi avversari ha mandato in affanno i mercati, ma pian piano potrebbe essere arrivato il momento di riprendere fiato e iniziare a ricostruire alcune posizioni. E, come per le squadre moderne, la costruzione può avvenire anche dal basso, partendo dal portiere e coinvolgendo tutti gli attori in campo, al fine di creare gli spazi utili per sviluppare e gestire in modo proattivo il gioco.

 

Italia: finanziari, valutazioni attraenti

Per quanto riguarda l’Italia, il posizionamento non è cambiato in maniera sostanziale. Confermato il posizionamento lungo sui titoli finanziari, che beneficiano di valutazioni attraenti, mentre siamo cauti su industriali, a causa delle pressioni inflattive sui costi, e consumi discrezionali, per il rischio di una riduzione della propensione al consumo. Inoltre, è iniziata la ricostruzione di alcune posizioni su titoli già severamente penalizzati dal contesto e con valutazioni fortemente ridimensionate.

 

Europa: utilities e telecom per proteggersi

La view sul mercato azionario europeo si conferma negativa e l’intenzione è di ridurre il peso delle società a più grande capitalizzazione e caratterizzate da elevata liquidità sul mercato, che finora si sono mostrate resilienti. Più nel dettaglio, è stato incrementato il sottopeso sui consumer staples (penalizzati dall’inflazione sui costi) e ridotto l’healthcare (valutazioni elevate). Tra i difensivi, meglio le utilities, per motivazioni strategiche, e le telecom, per le quali non vediamo catalyst negativi. Positiva, al momento, la view su banche ed energia.

 

USA: tornano interessanti alcuni titoli growth

Nei portafogli dei fondi focalizzati sul mercato azionario americano il posizionamento settoriale non è cambiato rispetto al mese precedente. Vengono mantenute le posizioni nei consumi discrezionali e in quelli di base, alla luce delle penalizzazioni che sono state, in molti casi, eccessive. Anche diverse società growth sono tornate a registrare livelli di valutazione molto interessanti, ma stiamo incrementando le posizioni gradualmente a fronte di frequenti sorprese negative sugli utili.

 

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà.

 

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