Azionario, cosa aspettarsi nella prima parte del 2023?
I principali mercati azionari europei hanno iniziato il 2023 all’insegna degli acquisti. Questa tendenza è destinata a durare anche nei prossimi mesi?
di Redazione Soldionline 4 gen 2023 ore 11:46Gli analisti di Anima hanno una visione tatticamente negativa sui mercati azionari: “nelle prossime settimane, la revisione al ribasso delle stime sulla crescita degli utili provocata dal rallentamento dell’attività economica potrebbe pesare sugli indici di borsa e suggeriamo di aumentare l’esposizione ai settori difensivi”, hanno precisato gli esperti.
Nell’analisi seguente Anima fornisce maggiori dettagli sulla strategia di investimento per i prossimi mesi in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
La view sui mercati azionari torna tatticamente negativa: nelle prossime settimane, la revisione al ribasso delle stime sulla crescita degli utili provocata dal rallentamento dell’attività economica potrebbe pesare sugli indici di borsa e suggeriamo di aumentare l’esposizione ai settori difensivi.
Italia: prepararsi a un semestre di volatilità
In un quadro segnato da un’inflazione ancora alta e da un contesto macroeconomico migliore delle attese, fra ottobre e novembre i mercati azionari hanno messo a segno un recupero importante. Le previsioni per il prossimo futuro sono però segnate da attese di aumento della volatilità nel primo semestre e rallentamento della crescita del Pil, oltre che dai primi segnali di pressione sui margini e indebolimento della domanda.
L’indicazione è di sovrappeso per finanziari, energetici e titoli di qualità che hanno subìto un de-rating significativo o che presentano profili ESG attraenti. Al contrario, siamo cauti sui titoli di società molto indebitate, industriali, beni discrezionali e consumi di base.
Mercati azionari Europa: preferenza per i titoli difensivi
A seguito degli annunci restrittivi da parte di Fed e BCE, riteniamo che nel breve termine il rapporto rischio rendimento sia negativo e si potrebbe assistere a pressioni ribassiste sui corsi azionari.
In questo contesto, abbiamo ridotto l’investito e aumentato la componente difensiva a scapito di quella ciclica. A livello settoriale, la view è positiva su consumi discrezionali, bancari, utilities, healthcare e information technology, mentre è negativa su servizi finanziari, energetici e industriali.
USA: positivi su titoli healthcare e finanziari
Ad esclusione delle società americane con maggiore capitalizzazione di borsa, l’indice S&P500 sulla base degli utili rimane piuttosto attraente rispetto alla media storica. Diversi settori dell’indice, come beni di prima necessità e industriali, sono infatti ancora poco rappresentati al suo interno e potrebbero quindi guadagnare peso.
Il posizionamento settoriale rimane piuttosto bilanciato, con preferenze per i settori dei consumi non ciclici, sanità, finanziari e tecnologici.