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Asset allocation 2022: ecco perché puntare (ancora) sull’azionario

di Redazione Lapenna del Web 5 gen 2022 ore 10:28 Le news sul tuo Smartphone

obbligazioni-mercato-monetarioMarco Oprandi - Head of Cross Asset Solutions di Cirdan Capital - ha fornito alcune indicazioni di inizio anno in ottica di asset allocation.

L'esperto mantiene una visione rialzista sul mercato azionario, dopo un 2021 definito "superlativo". "Per esempio, l’S&P500, uno dei principali indici azionari americani, ha fatto segnare una serie di nuovi record ed ha chiuso l’anno sui massimi livelli registrati. Al contempo, anche gli utili societari sono cresciuti a livello globale del 50% nello scorso anno rispetto a quello precedente".

Marco Oprandi consiglia, nel 2022, di prediligere l’azionario "dato che i tassi reali, ovvero la differenza tra il rendimento nominale delle obbligazioni e l’inflazione, sono negativi, e le società continueranno a realizzare utili importanti a seguito di un anno estremamente profittevole. Seppur possa sembrare che gli elevati livelli d’inflazione giochino a sfavore dell’economia, riteniamo che essa nel breve periodo sia più facilmente digeribile dalle aziende, che, a fronte di un incremento dei costi dovuti all’inflazione, tendono ad aumentare i prezzi anestetizzando quest’ultima". Le previsioni di utili rimangono più contenute rispetto al 2021, ma comunque positive: Oprandi stima un incremento dell'8%.

"Tuttavia, è necessario considerare i rischi derivanti dalla scelta di investimenti nell’azionario," prosegue l'esperto, "Crediamo infatti vi siano due principali rischi: l’elevata inflazione di lungo termine e l’aumento dei rendimenti dell’obbligazionario. La prima avrebbe un impatto negativo poiché sconterebbe il prezzo dell’azionario in generale. D’altro canto, il secondo rischio genererebbe una “migrazione” di capitali dall’azionario all’obbligazionario".

Sull'azionario europeo, Marco Oprandi consiglia di privilegiare i value, con attenzione particolare al settore energetico, minerario e bancario. "Diversamente, in USA, preferiamo i titoli appartenenti al settore medico e farmaceutico, le cosiddette healthcare stocks. In sostanza, considerando che il mercato ha registrato un’ottima ripresa nel 2021, per il 2022 favoriamo una buona diversificazione sia geografica che settoriale, prediligendo una selezione accurata dei titoli da mettere in portafoglio per il 2022", ha concluso l'esperto.

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