Borse, bond, cambi e materie prime: le previsioni della settimana
Un'analisi delle diverse asset class (indici Usa, bond, cambi e materie prime) mediante l'utilizzo delle tecniche di Fibonacci e delle Onde di Elliott
di LombardReport .com 17 dic 2018 ore 12:03A cura di Virginio Frigieri
Un'analisi delle varie asset class mediante l'utilizzo delle tecniche di Fibonacci e delle Onde di Elliott.
Gli indici azionari USA
È stata un’ottava di nuovi minimi per diversi indici: l’indice Russell 2000, per l’indice azionario Small-cap S&P600, l’indice azionario delle Mid-cap S&P400 e il Dow Jones Transportation Average hanno tutti ritoccato al ribasso i loro minimi e il Russell 2000 da inizio anno perde un buon 19%. Il calo è ancora lento e non traumatico ma inesorabilmente destinato ad aumentare nei prossimi mesi.
Per la settimana prossima una serie di avvenimenti e scadenza tecniche (riunione della FED mercoledì, dichiarazioni della banca del Giappone e della Banca d’Inghilterra giovedì, scadenze tecniche venerdì) dovrebbero continuare a mantenere alta la volatilità sui mercati.
Bond USA: rendimenti e prezzi
Prosegue la fase di correzione al rialzo dei prezzi sul trentennale americano e per ora non cambia nulla rispetto a quanto detto nelle settimane precedenti.
I cambi: Dollar Index e EUR/USD
Dollar Index ed Euro/Dollaro stano completando un triangolino che una volta concluso dovrebbe dare il la ad un onda 5 rialzista sul Dollar Index e ribassista sull’euro. E’ probabile tuttavia che i gradi d’onda non siano distribuito correttamente; quando la struttura si appaleserà in modo più chiaro è probabile che andremo a rivederli. Per ora a breve termine va bene anche così.
Metalli preziosi: Oro e Argento
L’oro continua a salire sull’onda D dell’onda di grado intermedio (B). Se l’argento mettesse la testolina sopra 14,98/15,00 dando una conferma l’oro dovrebbe raggiungere in poco tempo i 1300-1350 dollari l'oncia. Da lì una piccola correzione di onda E e poi la tirata finale di onda (C) a concludere la [B] di grado primario oltre 1.437 dollari l'oncia. Da seguire.
Il petrolio
Il greggio prosegue la sua marcia al ribasso diretta dall’onda [5] di grado Primario che dovrebbe terminare la sua corsa tra i 15 e i 20 dollari al barile
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