Al via la stagione delle trimestrali: quel dubbio sugli utili
Oggi anticipiamo la chiave di lettura che verrà applicata alle trimestrali societarie in uscita da giovedì negli Stati Uniti
di Valter Buffo 10 apr 2018 ore 09:10Commento giornaliero di www.recce-d.com
Ricordate, amici lettori, che per il 2018 il mercato sconta una crescita degli utili negli Stati Uniti ed in Europa vicina al 20%? Farete bene a tenerlo a mente, perché questo sarà probabilmente uno dei temi dominanti delle prossime settimane. Questa settimana, con alcune delle grandi banche USA, di apre la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, a cui seguirà poi quella in Europa (di cui ci occupiamo questa settimana in The Morning Brief). Come dicevamo, le aspettative sono ai massimi dell’ottimismo: supportate ovviamente dai tagli alle tasse di Trump, e dalla “crescita globale sincronizzata”. Fino ad oggi, gli analisti delle Società NON hanno apportato alcuna rettifica alle loro stime: ecco spiegato perché il calo dei prezzi di mercato ha mosso, unicamente, i rapporti di valutazione come il P/E, che come vedete grazie al primo dei due grafici sotto si è ridotto in misura significativa per la Borsa degli USA. Attenzione però si è ridotto a parità di stime, stime che restano improntate a quel “diffuso ottimismo” che ha caratterizzato la precedente stagione delle trimestrali e che vedete ben rappresentate e spiegate dai due grafici più sotto. Il punto sta qui: fino ad oggi, si registrano ZERO correzioni alle stime, non hanno influito le voci sulle guerre commerciali e neppure i titoli dei giornali su Facebook e su Amazon, ed ancor meno il calo di alcuni indicatori di tipo macro come i PMI che abbiamo commentato anche nel nostro Blog. Dunque, se dobbiamo prendere per buone le stime degli analisti, tutto ciò che si è visto tra febbraio ed aprile è pura psicologia, e NON è un cambiamento dei valori sottostanti, ed è proprio questa la conferma che i mercati si attendono dalle trimestrali che arriveranno in queste prossime settimane.
U.S. stock-market investors have been looking forward to the first-quarter earnings season, hoping it will provide something of a reprieve from recent trading activity, which has been heavily volatile and driven by uncertainty over global trade policy, as opposed to corporate fundamentals. However, while this season is expected to represent one of the strongest for Wall Street in years, in terms of growth rates for both earnings and revenue, the anticipation that has been building ahead of the releases may itself represent a risk to markets. According to FactSet, earnings for companies in the S&P 500 are expected to grow 17.3% in the first quarter, while sales grow 10%. For both, such rates would represent the fastest pace of growth since the first quarter of 2011.
Fonte: BBG
Fonte: Merrill Lynch
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 10 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Solito rally che poi viene azzerato ieri sulla Borsa di New York. Poi nella notte futures a +1% dopo il discorso del Presidente XI
- Sale l’attesa per i dati per l’inflazione USA di domani
- Il dollaro stamattina resta fermo vicino a 1,2300 contro euro
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle valutazioni e delle prospettive delle Borse europee
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà il peso del debito sui conti delle Aziende