Agatha Christie e il dollaro USA
Nulla muove il cambio del dollaro USA: Il Wall Street Journal ci fa vedere la storia del dollaro dagli Anni Ottanta, ed evidenzia tre fasi di ribasso, spiegandone a lato le ragioni
di Valter Buffo 28 feb 2018 ore 09:07Commento giornaliero di www.recce-d.com
Persino il Wall Street Journal deve ammetterlo: non ci si capisce nulla, come abbiamo fatto notare anche noi pochi giorni fa (Chissà dove andrà il dollaro USA?). E allora il WSJ sceglie un titolo degno di Conan Doyle oppure Agatha Christie:
Dollar-Rate Breakdown Exposes Foreign-Exchange Mystery
The U.S. currency was expected to strengthen amid rising interest rates. Instead, it’s down 11% since late 2016.
Cosa dire della debolezza del dollaro USA? Solo 12 mesi fa, tutte le banche di investimento, da Goldman a Merrill passando per UBS, scrivevano le lodi del “dollaro forte”, e poi ci sono stati sia la crescita del 3% sia i tagli alle tasse di Trump, e poi la tensione con la Nord Corea ed anche l’aumento dei tassi ufficiali di interesse. Ma nulla muove il cambio del dollaro USA: Il Wall Street Journal ci fa vedere la storia del dollaro dagli Anni Ottanta, ed evidenzia tre fasi di ribasso, spiegandone a lato le ragioni. Oggi, la spiegazione che leggiamo più spesso riguarda il “doppio deficit” ovvero quello delle finanze pubbliche che si allarga a causa delle scelte di Trump e quello commerciale che si allarga … non si sa bene il perché. Ne ha scritto, ad esempio, Gavyn Davies sul Financial Times di recente:
Market concern about US “twin deficits” seems to be a hazard of first term Republican presidents, and it is happening again. As the dollar weakened last week, Martin Feldstein’s catchphrase from the 1980s was on the lips of most macro traders. Financial markets have generally not been very concerned about rising budget deficits and debt since the Great Financial Crash. (…) Recently, however, US markets seem to have been responding to the rising budget deficit by pushing bond yields higher. Furthermore, there has been an outbreak of concern about the declining dollar, based on the view that the budget deficit will worsen the US trade imbalance. The “twin” budget and current account deficits are said, by some, to be harbingers of a more serious dollar crisis.
Fonte: WSJ
Fonte: Factset
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 28 febbraio 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Jay Powell al Congresso mette paura: nel nostro Blog la abbiamo chiamata “normalizzazione”
- Dopo Powell, il rendimento del decennale USA torna a puntare il 3%
- Dopo Powell, il dollaro USA è poco sotto 1,2250 contro euro
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo dell’impatto delle Elezioni in Italia
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà la Audizione di Powell al Congresso USA