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Il FTSEMib riesce a chiudere con un (minimo) rialzo

Brillano i bancari: in forte rialzo IntesaSanpaolo e UBI Banca. In recupero anche i petroliferi, dopo che il prezzo del greggio a New York ha toccato i 40 dollari

di Edoardo Fagnani 8 giu 2020 ore 17:50

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana con variazioni frazionali, dopo i forti rialzi messi a segno la scorsa settimana. Gli analisti di Anima hanno confermato un posizionamento neutrale sul mercato azionario europeo, dopo il recente rally degli indici a livello globale. Gli esperti hanno ricordato che nell’ultimo mese il mercato azionario europeo è stato caratterizzato da un generale apprezzamento, grazie al sostegno delle autorità monetarie e fiscali, e l’outlook resta ancora costruttivo. Gli analisti di Anima hanno segnalato che a livello settoriale, in Europa, la view resta positiva sul settore farmaceutico e tecnologico, mentre mantengono un sovrappeso sul settore della comunicazione, sia sulla componente media, sia sulla componente Telecom. Secondo Martin Wolburg - Senior Economist di Generali Investments - la politica monetaria e le condizioni fiscali per la ripresa a seguito della recessione senza precedenti di Covid-19 potrebbero portare ad una forte ripresa. "A meno che non si materializzino rischi al ribasso, innanzitutto un secondo lockdown, non ci attendiamo ulteriori audaci azioni di politica monetaria", ha precisato l'esperto.

Il FTSEMib ha registrato un progresso dello 0,22% a 20.231 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.050 punti e un massimo di 20.399 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,24%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%) e per il FTSE Italia Star (-0,71%). Nella seduta dell'8 giugno 2020 il controvalore degli scambi è sceso a 3,51 miliardi di euro, rispetto ai 4,13 miliardi di venerdì; sono passate di mano 1.283.666.155 azioni (1.330.276.113 nella seduta di venerdì). Su 437 titoli trattati, 250 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 164; invariate le restanti 23 azioni.

L’euro è ritornato a 1,13 dollari, mentre il bitcoin si è confermato tra i 9.500 e i 10.000 dollari (oltre 8.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è attestato a 175 punti.

 

Brillano i titoli del settore bancario.

Sotto i riflettori IntesaSanpaolo (+1,73%). L’istituto guidato da Carlo Messina ha comunicato di aver ricevuto dalla Banca Centrale Europea l’autorizzazione preventiva all’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo (pari almeno al 50% del capitale più un’azione) in UBI Banca (+1,51%), nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in IW Bank. A seguito dell’autorizzazione ricevuta da parte della Banca Centrale Europea, IntesaSanpaolo ritiene che dalla pandemia dovuta dal coronavirus non derivino effetti tali da modificare negativamente l’attività di UBI Banca e/o la situazione finanziaria, patrimoniale, economica o reddituale. Di conseguenza, IntesaSanpaolo non includerà tra le condizioni di efficacia dell’offerta la pandemia da COVID-19 e i suoi effetti. Inoltre, con riferimento alla prossima scadenza degli accordi di Bancassurance Vita con Cattolica Assicurazioni (+9,53%) e con Aviva Italia, UBI Banca ha comunicato di aver concordato con entrambi i partner assicurativi il posticipo al 30 giugno 2021 della scadenza degli accordi distributivi in essere e al 31 marzo 2021 il termine per l’eventuale comunicazione da una delle parti della disdetta degli accordi (che, in mancanza di disdetta, si rinnoverebbero alle condizioni attualmente stabilite).

Performance migliori per BPER Banca (+4,85%) e UniCredit (+3,92%).

Bene anche Mediobanca (+3,12%).

Banca Profilo ha registrato un balzo del 13,4%, dopo aver terminato la seduta del 5 giugno con un balzo del 26,4%, in scia alla presentazione del piano industriale per il periodo 2020/2023 e alle indicazioni del fondo Sator Private Equity Fund in merito alla valorizzazione della partecipazione di controllo detenuta nella banca. Intanto, Borsa Italiana ha comunicato che fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie di Banca Profilo non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio).

 

Buone performance per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a luglio 2020) ha toccato i 40 dollari al barile.

ENI ha registrato un progresso dell'1,66%.

Segno più anche per Saipem (+1,9%).

 

Chiusura positiva per Fiat Chrysler Automobiles (+1,02%). Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore nel week-end il colosso automobilistico avrebbe deciso di quotare il 70% di Comau. La controllata sarebbe stata valutata tra i 300 milioni e il miliardo di euro.

 

Ancora in difficoltà DiaSorin (-3,86%). Secondo quanto riportato da alcune agenzie, Roche si sarebbe aggiudicata la gara per la realizzazione dei test sierologici per il tracciamento del COVID-19 in Lombardia.

 

Al MidCap spicca il balzo di De Longhi (+6,08%). I vertici dell'azienda hanno segnalato che nella prima parte del secondo trimestre 2020 il trend delle vendite è risultato oltre le aspettative iniziali e in grado di reggere il confronto con il 2019.

Molto bene anche doValue (+10,6%). La scorsa settimana la società ha completato l’acquisizione dell’80% del capitale della società di servicing greca Eurobank FPS Loans and Credits Claim Management Company (FPS) da Eurobank.

 

Tra i titoli a minore capitalizzazione riflettori sempre accesi su Trevi Group, dopo il rally messo a segno la scorsa settimana. Le azioni hanno guadagnato il 25% a 0,035 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo.

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