BTP marzo 2032: un'analisi del titolo
Misuriamo, con lo strumento di definizione del rischio e del rendimento il Btp con scadenza 1° marzo 2032, con tasso cedolare annuo del 1,65%
di Bruno Mazzola 5 ott 2016 ore 10:56Misuriamo, con lo strumento di definizione del rischio e del rendimento di MoneyController il Btp con scadenza 1° marzo 2032, con tasso cedolare annuo del 1,65%
CONSULTA: quotazioni del BTP agosto 2034 5%
La simulazione evidenzia questi risultati:
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Risultati dell’analisi |
Rendimento atteso |
10.01% |
Rischio (V.a.R 1 anno) |
1.64% |
Rischio (Deviazione standard) |
7.07% |
Rischio (indice di Sharpe) |
1,32 |
Il rendimento atteso annuo è positivo e pari al 10.01%. Ricordiamo che il rendimento atteso esprime una probabilità di rendimento futuro, proiettando i dati del passato. Il dato non è quindi una certezza, ma una indicazione.
Il Value at Risk a un anno del titolo in questione è pari all'1.64%.
Il VAR esprime la perdita massima che il portafoglio può generare, con una approssimazione del 95%.
Nel grafico seguente i valori a 15 giorni (1.88%), 3 mesi (3.24%) e un anno (1.64%):
La deviazione standard di questi risultati è pari a 7,07%. Ricordiamo che la deviazione standard misura la volatilità: più il dato è elevato, quindi, più il valore dell’asset subirà oscillazioni sia in positivo che in negativo al variare delle condizioni di mercato.
PER APPROFONDIMENTI: Investimenti e rischio: deviazione standard e VaR
L'Indice di Sharpe è 1,32. L’indicatore valuta la capacità di un titolo o di un portafoglio di titoli di sovraperformare il rendimento dell’attività priva di rischio. Ci permette di valutare se è conveniente accettare il rischio.