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I rischi della recessione non sono stati ancora prezzati dal mercato (Richard Woolnough, gestore dell M&G Optimal Income Fund)

di La redazione di Soldionline 19 nov 2007 ore 12:00 Le news sul tuo Smartphone
I rischi della recessione non sono stati ancora prezzati dal mercato

Non c’è dubbio che l’economia americana stia ora attraversando una seria crisi. Le statistiche sul mercato immobiliare sostengono questa visione: si registra un eccesso di case sul mercato americano, le vendite stanno precipitando e i prezzi degli immobili stanno calando. Storicamente questo si è verificato in conseguenza o in coincidenza di una recessione.

Quali sono le conseguenze per le obbligazioni high yield? Esiste una stretta correlazione tra le obbligazioni high yield e la crescita economica: una forte crescita coincide con utili elevati, scarsi casi di insolvenza e contrazione degli spread delle obbligazioni high yield (ad esempio, le obbligazioni high yield diventano obbligazioni a rendimento molto più basso). In fasi di recessione economica, un numero maggiore di società tendono ad assumere l’amministrazione fiduciaria e gli spread delle obbligazioni high yield si allargano (ad esempio, gli investitori si aspettano rendimenti maggiori per compensare il considerevole rischio di insolvenza delle loro obbligazioni).

La crescita degli USA è stata inferiore al trend per circa un anno, ma gli spread dei titoli high yield hanno raggiunto i loro valori più bassi proprio a maggio 2007. Gli spread sono aumentati fino a un certo punto durante l’estate, ma sono ancora vicini ai minimi storici. Considerando che la crescita dell’economia statunitense potrebbe cadere verso lo zero e raggiungere forse livelli ancora più bassi, i trend passati suggeriscono che le obbligazioni high yield statunitensi dovrebbero rendere in media circa il 12%, non l’8%. Una correzione di questa grandezza nel corso di un anno potrebbe provocare rendimenti negativi a due cifre.

Il mercato high yield europeo segue da vicino il mercato statunitense e, di conseguenza, nei miei portafogli sottopeso gli asset high yield. Nell’M&G Optimal Income Fund posso spingermi oltre e utilizzare la maggiore flessibilità prevista dalla direttiva UCITS III per comprare strumenti di protezione dall’insolvenza delle singole società. Questo significa che sono in grado di guadagnare sulla contrazione degli spread. L’utilizzo dei credit default swaps come protezione mi consente di migliorare la qualità media del credito del fondo e di ridurre il rischio.

-Richard Woolnough, gestore dell M&G Optimal Income Fund Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.