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7 cose che forse non sapete sulla Volkswagen

Dal nome, a chi ha voluto la sua nascita, passando per i primi loghi, gli ultimi primati e la presenza nello sport. Ecco alcune cose su Volkswagen che è interessante sapere

di Mauro Introzzi 11 apr 2017 ore 16:42

Forse non tutti sanno quale sia il significato del nome, o chi fu il suo primo "sponsor". Ecco 7 cose che è interessante sapere sul gruppo Volkswagen: dai primi loghi, agli ultimi primati, passando per la presenza nello sport.

 

VOLKSWAGEN, SIGNIFICATO DEL NOME E CENNI STORICI

Il nome Volkswagen, derivando dal tedesco volks (persone) e wagen (vettura), può essere tradotto in italiano come "vettura del popolo". Proprio quello di essere destinata al popolo tedesco era l'obiettivo per cui l'auto del gruppo nacque.

 

VOLKSWAGEN, NATA PER VOLERE DI HITLER

volkswagen-logoLa nascita di Volkswagen è fatta risalire al 1937, per volere di Adolf Hitler. Il führer commissionò all'ingegnere Ferdinand Porsche lo studio della creazione di un auto economica e robusta da destinare anche alle classi meno abbienti. Il primo stabilimento sorse nella città dell'attuale sede principale, Wolfsburg.


VOLKSWAGEN, I PRIMI MODELLI


Porsche disegnò per Hitler 3 modelli di auto ma la guerra scombussolò i piani della società. I primi modelli furono funzionali all'attività militare del Terzo Reich. Dallo stabilimento di Wolfsburg uscirono le Kübelwagen e le Schwimmwagen. Il primo un veicolo leggero utilizzato dagli ufficiali, il secondo un mezzo anfibio.


primo-logo-volkswagenVOLKSWAGEN, IL LOGO

Il logo di Volkswagen è da sempre circolare, con al centro le iniziali del nome composto, la V di Volks e la W di wagen. Negli ultimi anni, nonostante i numerosi restyle che l'hanno portato allo stato attuale, non è cambiato in modo sostanziale. Particolari sono invece le prime 2 versioni del logo. La prima, quella della seconda metà degli anni '30 del secolo scorso (foto a sinistra), e la seconda, nata a cavallo della seconda guerra mondiale (foto a destra).

 

VOLKSWAGEN: SALVATA DA UN ITALIANO

Nei primi anni settanta il gruppo tedesco attraversò una profonda crisi finanziaria, dalla quale uscì anche grazie all'opera di un italiano, il designer Giorgetto Giugiaro. Giugiaro disegnò, oltre che Passat e Polo, la gloriosa Golf è nata nel 1974 e in più di 40 anni è già stata ridisegnata numerose volte, arrivando a 7 serie. Si stima che il modello sia stato venduto in più di 30 milioni di esemplari.


SPORT, STADIO E SPONSORIZZAZIONI

Volkswagen è da sempre legata al mondo dello sport, in particolare a quello del calcio. La società, per quanto riguarda la Bundesliga, è proprietaria del Wolfsburg e ha quote minori in Bayern e Ingolstadt, due team anche sponsorizzati attraverso il marchio Audi. Le sue quote societarie si estendono complessivamente su una ventina di club. Lo stadio del Wolfsburg porta il nome del costruttore: Volkswagen-Arena.

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La Volkswagen-Arena (Wikimedia Commons, the free media repository)

 

IL PRIMATO DEL 2014

Il 2014, anno in cui la Golf (il modello più famoso della casa di Wolfsburg insieme al maggiolino) compiva 40 anni, ha rappresentato un anno decisamente importante per Volkswagen. La società è stata - per numero di vetture vendute - la prima casa automobilistica del mondo. Per un produttore europeo si tratta di un fatto storico, in una classifica dominata dalle casa orientali.
Dai dati ufficiali emerge che Volkswagen ha venduto 9,92 milioni di auto, con dati che hanno registrato una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Toyota si è invece fermata a 9,82 milioni di veicoli mentre General Motors, la terza classificata nella classifica 2014, ha venduto poco più di 8 milioni di euro.

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