Occupazione Usa: 173mila nuovi posti di lavoro (sotto le attese) in agosto
Sotto le attese l'andamento delle buste paga di agosto, mentre il tasso di disoccupazione scende al 5,1%. Le due statistiche provengono da due diverse ricerche. Meno probabile adesso il rialzo dei tassi Fed
di Marco Delugan 4 set 2015 ore 14:54L'economia Usa ha creato 173mila nuovi posti di lavoro in agosto. Lo ha comunicato oggi il dipartimento del lavoro.
Di questi, 140mila provengono dal settore privato e 33mila da quello pubblico; 164mila dai servizi, mentre il settore di produzione di beni (manifattura, costruzioni e miniere) ne ha persi 24mila. E tra i servizi spicca quello della salute e dell'assistenza: +56mila.
Quello di agosto è l'incremento minore degli ultimi 5 mesi, e nei 12 mesi che lo hanno preceduto la crescita dei posti di lavoro è stata in media di 247mila unità.
Le attese degli analisti erano per 213mila nuovi posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,1% dal 5,3% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una flessione minore, al 5,2%. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto invariato al 62,6%.
Posti lavoro e tasso di disoccupazione provengono da due indagini diverse.
L'andamento delle “buste paga” per giugno e luglio è stato rivisto al rialzo per un totale di 44mila posti di lavoro in più.
I compensi medi orari sono aumentati dello 0,3% su base mensile (atteso +0,2%), e del 2,2% su base annua. Dal 2002 ad oggi, l'incremento annuale della paga media dei lavoratori Usa si è mosso tra l'1,9% e il 2,2%.
Secondo alcuni analisti, solo un incremento delle buste paga vicino o superiore alle 300mila unità avrebbe potuto indurre la Fed al tanto atteso rialzo dei tassi di interesse (sarebbe il primo da 10 anni), che appare adesso meno probabile. Anche se l'incremento dei compensi orari potrebbe spingere in direzione opposta. Pesano anche le preoccupazioni sull'andamento dei mercati finanziari e sul rallentamento dell'economia cinese.