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Italia, Prometeia stima calo del Pil dell'1,7% nel 2012

di Edoardo Fagnani 27 gen 2012 ore 14:17 Le news sul tuo Smartphone
Prometeia ha formito le nuove stime di crescita per l'Italia nel triennio 2012/2014. Rispetto alla previsione di ottobre, la revisione della caduta del Pil nel corso del 2012 è consistente: da -0.3% a -1.7%, cui segue una revisione più contenuta per il 2013 da +0.6 a +0.2%. Al contratio, le prospettive potrebbero essere migliori per il 2014 quando, anziché una crescita dello 0.9% prevista a ottobre, ora Prometeia prevede un recupero pari all’1.5%.
Secondo gli esperti, a differenza di quanto avvenne nel 2008 e nel 2009, la recessione in corso è prevalentemente dovuta all’andamento della domanda interna e dei consumi in particolare.

Più preoccupante è la dinamica dei consumi delle famiglie. Secondo Prometeia, la spesa in termini reali delle famiglie è in caduta da due trimestri a questa parte e prevediamo che continuerà a cadere ancora per sei trimestri, fino alla metà del 2013. Si tratta di una riduzione dei consumi complessivamente pari al 4.5% tra l’estate del 2011 e l’estate del 2013, correzione decisamente superiore a quella intervenuta tra la fine del 2007 e l’inizio del 2009, quando non superò il 3%.

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