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Target raggiunti sul Brent

E’ proseguita la scorsa settimana la positività sulle quotazioni del brent che sono così giunte al test degli obiettivi, in precedenza evidenziati, posti tra 115.65-116.57 dai quali è iniziata una fase correttiva partita nella giornata di giovedì

di Redazione Soldionline 30 ago 2012 ore 13:59
A cura di Marco Dall’Ava, di XTB Italia (marco.dallava@xtb.it)

E’ proseguita la scorsa settimana la positività sulle quotazioni del brent che sono così giunte al test degli obiettivi, in precedenza evidenziati, posti tra 115.65-116.57 dai quali è iniziata una fase correttiva partita nella giornata di giovedì ed ancora tutt’ora in formazione. Un rimbalzo, con l’apertura in forte gap up, si è registrata nella giornata di lunedì, a seguito della formazione dell’uragano Isaac In Louisiana, comunque velocemente riossorbita e che già nel primo pomeriggio ha rivisto il ritorno massiccio delle vendite. Attualmente le quotazioni dell’oro nero si trovano poco sotto area 112$ al barile, mentre scriviamo, riteniamo che fin quando rimarranno inviolati i minimi registrati oggi e già testati in precedenza nella giornata di lunedì sarà possibile assistere ad una fase di rimbalzo fino alla resistenza posta a 114.50 dove in ogni caso rinizieranno le vendite sulla commodity.
La tendenza difatti, dopo il test delle importanti resistenze citate in precedenza, resta negativa con un possibile approdo sugli obiettivi fissati a 109.15-107.46, supporti che verrebbero raggiunti velocemente qualora si dovesse avere la rottura immediata dei minimi odierni.

Figura 1 – OIL
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Il rame prosegue nella sua tendenza ribassista di fondo, salvo registrare un breve movimento positivo la scorsa ottava che ha visto il superamento della prima resistenza di rilievo posta a 7570 esauritasi molto velocemente già il giorno successivo con la formazione di un gap up di esaurimento. La commodity è rientrata nuovamente nell’area di trading range che aveva contenuto i prezzi nella sedute precedenti. Attualmente la commodity industriale staziona poco sopra l’area psicologica dei 7500$ e si sta portando piuttosto rapidamente a raggiungere i nostri primi due obiettivi di breve termine posizionati a 7433-7396, raggiunti i quali si avrà quantomeno una fase di rimbalzo. Molta attenzione successivamente qualora il ribasso dovesse proseguire andando così a violare il supporto posto a 7348, si configurerebbe un nuovo segnale short che condurebbe il rame a raggiungere 7120 e successivamente anche i nostri obiettivi di lungo termine, più volte citati anche nelle precedenti analisi posti a 7035-6996.

Figura 2 – COPPER
copper

Descrizione:

L’oro rompe il triangolo ascendente, ma è presto per parlare di inversione: settimana positiva per le quotazioni dell’oro che dopo aver rotto la resistenza del triangolo ascendente formatosi nelle precedenti sedute ha generato un allungo che ha condotto il gold al test dell’obiettivo posizionato a 1660.47. Tuttavia è presto per parlare di un’inversione positiva in quanto il metallo prezioso per invertire la direzionalità negativa di medio termine dovrà superare l’area di resistenza compresa tra 1687.15-1700.49 importante livello per gli investitori in quanto quest’ultima area psicologica poichè tonda. Osservando il comportamento degli indicatori notiamo come sia il Rsi che l’Oscillatore stocastico abbiano raggiunto e superato l’area di ipercomprato e quest’ultimo stia per fornire un segnale short. A nostro avviso un primo obiettivo ribassista dai prezzi attuali per le quotazioni dell’oro è da individuare a 1633.00$ l’oncia, forte livello supportivo dal quale almeno in prima battuta si configurerà un rimbalzo tecnico.

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