NAVIGA IL SITO

La Banca Centrale Svizzera introduce tassi negativi

Dollaro che non lascia spazio ad interpretazioni, dopo il rafforzamento avvenuto ieri in concomitanza della conferenza stampa tenuta dalla Yellen

di Redazione Soldionline 18 dic 2014 ore 09:50

A cura di FXCM

Dollaro che non lascia spazio ad interpretazioni, dopo il rafforzamento avvenuto ieri in concomitanza della conferenza stampa tenuta dalla Yellen, in seguito alla comunicazione al mercato della decisione di mantenere i tassi dei Fed Funds tra lo zero e lo 0.25%, con le borse che hanno rimbalzato ma non allungato e le materie prime sostanzialmente invariate. Durante i primi minuti della conferenza stampa ci è stato comunicato in modo chiaro il cambio del wording deciso dal FOMC, che giudica “patient”, ossia paziente, il comportamento che la Fed dovrà tenere nel processo di normalizzazione della politica monetaria. Una pazienza che accompagnerà il Committee durante i primi mesi del 2015, prima che avvenga il tanto atteso rialzo del costo del denaro, un periodo di tempo quest’ultimo definito ancora come “considerevole”.

Si attenderà infatti che le condizioni del mercato del lavoro e dell’inflazione (che dovrà tendere al 2%) si mettano nella giusta prospettiva e forniscano i primi risultati concreti, prima di procedere con i rialzi, un’azione che potrebbe arrivare prima del previsto, se le condizioni dell’economia miglioreranno più rapidamente di quanto la Fed si aspetti, così come più tardi in caso di rallentamento dell’economia.

snbLa reazione del mercato mostra come le prime attese riflesse dai prezzi siano di un rialzo che potrebbe avvenire prima della metà del 2015, in concomitanza di quella che noi continuiamo a credere una concreta possibilità, considerando lo stato attuale dell’arte, ovvero l’implementazione di un piano di QE da parte della BCE tra febbraio ed aprile del 2015. Se dovessero combaciare le due decisioni, la strada per il biglietto verde e per la moneta unica europea potrebbe essere segnata, con il dollaro acquistato e l’euro venduto, ma su questo avremo modo di ragionare nelle prossime settimane, da un punto di vista operativo sono informazioni che ora non ci servono. Ci concentriamo sulla reazione unidirezionale del biglietto verde, che conferma come esso sia in grado di mostrare momenti correlativi sul mercato valutario (quando vengono rilasciati dati sugli Usa) oltre al fatto di salire insieme alle borse, borse che rimangono correlate con lo yen giapponese (che scende quando esse salgono e viceversa) e che a volte, quando il dollaro è in correlazione sul valutario, vedono discese concertate di biglietto verde in concomitanza delle discese dei listini.

Per quanto riguarda i livelli tecnici oggi facciamo un’eccezione alla regola in quanto la , Banca Centrale Svizzera, ha introdotto tassi negativi.

Questo ha portato ad aumenti di volatilità sul mercato, con il franco venduto contro il dollaro ed il dollaro che ha proseguito la salita di ieri sera, raggiungendo tutti i primi target indicati (chi segue i nostri metodi avrà notato le congestioni correttive sotto le medie mobili orarie a 21 per EurUsd, AudUsd e cable, situazione opposta su UsdJpy), tranne sull’australiano che potrebbe avere ancora strada verso i minimi, nel caso in cui proseguano i movimenti attuali.

Tutte le ultime su: forex
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.