NAVIGA IL SITO

Giappone in recessione e Grecia pronta per gli aiuti

Il Nikkei, questa notte, ha mostrato ancora segni di debolezza, pur non essendo riuscito a rompere i minimi formati dal mercato durante la giornata di venerdì

di Redazione Soldionline 12 nov 2012 ore 10:52

Articolo a cura di FXCM.it

Il Nikkei, questa notte, ha mostrato ancora segni di debolezza, pur non essendo riuscito a rompere i minimi formati dal mercato durante la giornata di venerdì. Siamo però riusciti a riassorbire tutto il tentativo di rialzo avvenuto durante il pomeriggio dell’ultimo giorno della scorsa settimana e questo è un segnale di potenziale continuazione dei trend ribassisti di breve periodo in atto. Il Ftse Mib ha formato una bella divergenza rialzista oraria e trova ora nella media a 21 il principale livello di resistenza di breve periodo, una situazione simile a quella del Dax, che questa mattina potrebbe aprire con tentativi di rialzo, che vedono però in 7.200 i principali livelli di resistenza. Dal punto di vista macro abbiamo avuto dati arrivati dal Giappone, che non hanno mostrato assolutamente segni di miglioramento dell’economia nipponica, con il Pil annualizzato per il terzo trimestre rilevato a -3.5%, un livello inferiore anche alle peggiori aspettative degli analisti che arrivavano a -3.4% (confermando ufficialmente la recessione), mentre per quanto riguarda la giornata di oggi sarà importante seguire il meeting dei ministri finanziari dell’area euro che si terrà a Bruxelles alle ore 17.00. Un evento importante è stato l’approvazione delle misure di austerity da parte della Grecia, che potrebbe così ottenere lo stacco di aiuti da oltre 30 miliardi che le permetterebbe di evitare la bancarotta e questa notizia potrebbe portare a ottimismo tra gli operatori che, come sappiamo, risultano essere ancora concentrati sul breve periodo. Non importa infatti che ci manterremmo ancora all’interno di un circolo vizioso difficile, se non impossibile, da risolvere nel lungo periodo, l’importante è ricevere una notizia in grado di far partire rally di breve periodo pro rischio da poter essere sfruttati. Di fronte ad uno scenario del genere, crediamo che le correlazioni, che sappiamo essere deboli in queste settimane, potrebbero funzionare all’unisono, con l’unico punto di domanda rappresentato dall’oro, che abbiamo visto tentare di rispolverare il proprio status di bene rifugio. Da non sottovalutare qualsiasi rumor che dovesse arrivare dal Portogallo, dove la Merkel incontrerà il premier in carica, dopo aver dichiarato che, a parer suo, il Paese non ha bisogno di piani di ristrutturazione ulteriori.

eurusd_210
EurUsd -  grafico orario

EurUsd
Movimento di correzione sull’EurUsd, che da venerdì pomeriggio non è stato in grado di rompere definitivamente area 1.2700 a ribasso, andando appunto a stornare di pochi punti e mantenendosi ancora sotto i punti di resistenza principale di breve periodo. Le aree dove i prezzi potrebbero frenare i propri rialzi risultano abbastanza confuse, possiamo attenderci delle decelerazioni tra 1.2740 e 1.2765, che se dovesse essere superato lascerebbe spazio a tentativi di ritorno sopra 1.2800, dove 1.2825 rappresenterà il punto che deve tenere per non farci assistere a tentativi di inversione del trend di breve periodo in atto. Un ritorno sotto 1.2715 potrebbe far riprovare rotture ribassiste, che se dovessero portare i prezzi oltre 1.2685, ci darebbero 1.2640 come primo target.


UsdJpy
Situazione di forte lateralità per il dollaro yen, che dal tardo pomeriggio di venerdì non è stato in grado di spostarsi dai dintorni di 79.50. Massimi e minimi della congestione vista saranno i punti da seguire per assistere ad aumenti di volatilità nell’ordine dei 25 punti, tenendo conto che in area 79.75 troviamo il passaggio di diversi punti di resistenza, statici e dinamici che potrebbero frenare con decisione eventuali tentativi di ripartenza del dollaro americano. Se scendiamo nuovamente sotto 79 ¼, potrebbero esserci dei tentativi di formazione di nuovi minimi relativi.
 
EurJpy
Con un UsdJpy inchiodato sui livelli che abbiamo visto, l’EurJpy deriva la propria evoluzione tecnica dall’EurUsd, con una potenziale figura di continuazione in formazione (anche se meno precisa rispetto all’EurUsd), che sotto 100.85 può portare al raggiungimento dei minimi di venerdì, che se dovessero saltare lascerebbero spazio a 100 figura. Da notare la possibili divergenza ribassista oraria in formazione, che ci fa pensare a 101.40 come i livelli di resistenza di breve principali. Se essi dovessero saltare e la divergenza fosse negata, possiamo attenderci tentativi di risalita, non oltre 101.75.

GbpUsd
La sterlina si sta mantenendo sotto la media a 21 oraria, che rappresenta il primo punto da seguire stamattina. Un suo superamento non sarebbe sufficiente per assistere a forti riprese del cambio, ma sarebbe sufficiente per permettere rivalutazioni correttive di breve verso 1.5950, che insieme a 1.5960 rappresenta una forte resistenza (media a 100 oraria e punti statici). Un ritorno in area 1.5890 sarebbe propedeutico a tentativi di rottura ribassista, con primi target in area 1.5850/30.
 
AudUsd
Dopo la forte discesa di venerdì pomeriggio il dollaro australiano si è riportato sopra 1.0400, mostrando di non riuscira a superare 1.0425 nel breve periodo. Questo il livello che potrebbe far scattare ulteriori acquisti di dollari australiani in caso di salto, con 1.0450 che sarà una forte area di resistenza che in caso di rottura lascerebbe spazio a 1.0475. In caso di ritorno verso la figura, dobbiamo attendere un ritorno sotto 1.0415 prima di pensare ad entrate ribassiste, con 1.0385 potenziale punto di arrivo.

XauUsd
Oro in congestione tra 1,730.00 e 1,740.00. Questi i due livelli da seguire per provare ad entrare a mercato per sfruttare eventuali rotture (una decina di dollari i potenziali aumenti di volatilità). Rimane la possibilità di lavorare ancora in laterale su timeframe inferiori alla mezzora, ma attenzione alle possibili rotture.
 
USOil
Tentativo di ripartenza per il petrolio, che trova in 86.50 i primi punti da seguire. Un ritorno sopra di essi potrebbe riportare verso 87.40 (chi fosse più conservativo aspetti la rottura di 86.80, massimo relativo isolato di venerdì sulla forte risalita dei prezzi). 85.80 diventa un forte supporto, dato dalle due medie orarie e dai minimi della notte. Se si supera 85.60, si torna oltre 85.00.


logo-fxcm-2Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilità per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento è soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed è previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacità di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione

Tutte le ultime su: forex , grecia , giappone
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.