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Forex: Euro in correzione tecnica

Dopo la “settimana dell’euro” cerchiamo di concentrarci su quelli che potrebbero essere dei temi in grado di influenzare i movimenti di mercato, partendo dal mancato affondo della divisa unica nel post elezioni greche

di Redazione Soldionline 27 gen 2015 ore 10:13

A cura di FXCM.it

Guardiamo avanti. Dopo la “settimana dell’euro” cerchiamo di concentrarci su quelli che potrebbero essere dei temi in grado di influenzare i movimenti di mercato, partendo dal mancato affondo della divisa unica nel post elezioni greche. Un mancato approfondimento dovuto, a nostro parere, alla mancata maggioranza assoluta da parte della sinistra radicale che, lo ricordiamo senza entrare nei dettagli, potrebbe avviare dei piani di rinegoziazione del debito con l’Europa. Il mercato stava scontando la possibile vittoria da parte del partito di Tsipras, con un’alta probabilità relativa al fatto che non sarebbe stata raggiunta la tanto sperata maggioranza di seggi, e di fronte alla conferma delle aspettative ha mancato quel movimento che, sempre a nostro parere, si sarebbe verosimilmente realizzato di fronte alla vittoria con maggioranza di Syriza. L’apertura in gap a ribasso dell’euro non ha trovato nuvole di stop entry sufficienti a portare a rotture definitive ed allora sono partite delle prese di profitto ordinate e tecniche che hanno riportato l’euro sulle prime zone di resistenza, le quali hanno ben tenuto durante il tardo pomeriggio di ieri (non ravvisiamo ancora condizioni strutturali né tecniche per valutare dei posizionamenti strutturali a rialzo sulla moneta unica).

Correzioni che si sono verificate anche sul dollaro australiano e sulla sterlina inglese, con un UsdJpy che si trova in un momento di pausa e che non mostra un alto grado di correlazione con le borse, Nikkei in testa. Questo può essere spiegato dal fatto che i listini hanno mostrato diversi gradi di decorrelazione tra di loro, pur rispettando le linee guida tracciate nei mesi scorsi che non vedevano (e non vedono tutt’ora) l’esistenza di condizioni che potrebbero essere propedeutiche alla partenza di movimenti strutturali di ribasso. Un ultimo sguardo al franco svizzero, sul quale ieri abbiamo assistito ad una buona discesa nei confronti del dollaro, il che ha portato, con EurUsd che correggeva a rialzo, ad una salita di oltre 3 figure su EurChf.
                                                                                                                        

ANALISI TECNICA VALUTE

EURO-DOLLARO
euro_16Euro che, dopo parecchio tempo, è tornato a muoversi come da copione durante la notte, con i prezzi all’interno di un fazzoletto di 30 punti tra 1.1225 e 1.1255 (ben visibile su un time frame orario). Possibilità, per chi lavora sul brevissimo, di sfruttare dei tentativi di rottura a rialzo o ribasso della congestione evidenziata, per una strada che potrebbe pareggiare l’altezza del range notturno, con l’idea di seguire le più importanti resistenze poste tra 1.1285 e 1.1325, area dove potrebbe essere possibile valutare eventuali acquisti di dollaro per ritorni verso 1.1250, 1.1220 e 1.1180. Nel momento in cui le ultime resistenze dovessero risultare raggiunte con stocastico orario ben lontano dalla zona di ipercomprato, potrebbe essere il caso di valutare potenziali accelerazioni oltre 1.1335 verso gli ultimi massimi relativi posti intorno a 1.1370.

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DOLLARO-YEN

Il cambio si sta mantenendo all’interno di una zona laterale (evidenziata sul grafico in pagina) con prezzi che continuano ad interagire con le medie, le quali continuano a loro volta ad incrociarsi tra di loro, evidenziando una mancanza di tendenza di brevissimo termine (visibile sia su un time frame orario che a 4 ore). Seguiamo i supporti e le resistenze statici per seguire il mercato laterale, con un 4 ore che mostra anche uno stocastico sincrono con i prezzi.

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DOLLARO-STERLINA
Cable in divergenza ribassista oraria coi prezzi che in caso di raggiungimento di area 1.5050 con stocastico lontano dall’ipervenduto potrebbero approfondire verso 1.5035 ed estendere verso 1.50 figura. Dato che il mercato è già partito a ribasso, l’idea è comunque quella di affidarsi al passaggio di supporti statici e dinamici (linea di trend del canale evidenziato e medie incrociate a rialzo) per valutare eventuali acquisti di cable a partire da area 1.5065, con scenari difensivi come quelli evidenziati in apertura di analisi.

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DOLLARO AMERICANO-DOLLARO AUSTRALIANO
Australiano che mostra delle resistenze orarie intorno ad area 0.7950, con 0.79 ¾ che se superato potrebbe lasciare spazio a tentativi di accelerazione verso 0.8010 e 0.8030, Nel momento in cui le resistenze dovessero tenere ed i prezzi dovessero avvicinarsi ad area 0.7895 (primo traget) con stocastico orario lontano dall’ipervenduto, potrebbe essere possibile valutare eventuali tentativi di estensione verso area 0.78 ¾ ed i minimi.

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