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Rassegna stampa economica del 4 settembre 2014

di Mauro Introzzi 4 set 2014 ore 08:43 Le news sul tuo Smartphone
Telecom conferma i target: "Più investimenti in Brasile" (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico riporta le ultime dichiarazioni di Marco Patuano. Sfumato il progetto di rafforzarsi in Brasile, dopo che Telefonica ha vinto la partita per Gvt, gli sforzi del vertici del gruppo sono rivolti all'implementazione del piano industriale varato un anno fa. Durante un incontro organizzato da Deutsche Bank il numero uno della società Marco Patuano ha confermato che il gruppo porterà avanti il piano che da qui al 2016 prevede di migliorare i margini sul mercato domestico e investimenti anche in Brasile (dove si sta aprendo l'asta per il 4G). Telecom, poi, continuerà a porre la propria attenzione sul debito.

Bollorè (Vivendi) studia il dossier Mediaset (Il Sole24Ore)

Secondo il quotidiano economico potrebbe essere un autunno caldo nel settore della pay-tv. I protagonisti potrebbero essere Mediaset e Vivendi ma l'esito finale potrebbe portare fino a Telecom Italia. Accantonato infatti un matrimonio tra Vivendi e Telecom Italia tornerebbe così in auge il mai sopito dossier di un'aggregazione tra Telecom Italia e Mediaset. Il puzzle è articolato: nelle scorse settimane Telefonica ha rilevato il 10% di Mediaset Premium. Un asset che però interessa anche i transalpini di Canal+ (del gruppo Vivendi). Secondo il quotidiano se e non appena si chiuderà la vicenda brasiliana (con Gvt di Vivendi che passerà a Telefonica) il gruppo transalpino si dedicherà al dossier Mediaset. In tali trattative entrerebbe anche Telecom Italia.  Di un matrimonio Mediaset-Telecom se ne parla ormai da dieci anni ma il disegno è sempre stato una chimera. Tuttavia ora la convergenza è realtà, con gli smartphone che sono le tv del nuovo millennio.

Mps, Fondazione alla svolta sul rinnovo del consiglio (Il Sole24Ore)

Il Sole24Ore indica che sarebbero pronte le dimissioni di due consiglieri di Monte dei Paschi di Siena per far posto ai rappresentanti dei soci Fintech e Btg. Le missive inviate dalla Fondazione ai 4 consiglieri che l’ente esprime hanno sortito quindi l’effetto atteso: il primo ad esprimere la sua disponibilità a un passo indietro sarebbe stato Marco Turchi ma anche altri consiglieri si sarebbero detti pronti a dare le loro dimissioni.
Il nodo sarà comunque sciolto entro il prossimo 10 settembre, in tempo perché il cda del Monte convocato per il giorno successivo possa ratificare il cambio della guardia.

Le torri della Rai in Borsa per 400 milioni (Corriere della Sera)

Il quotidiano aggiorna sull'Ipo di Rai Way. A giorni è atteso il decreto della presidenza del consiglio, un passaggio cruciale per dare il via libera ufficiale alla quotazione in Borsa della controllata della Rai, prevista per metà novembre. Quella di Rai Way sarà l'unica privatizzazione dell'autunno, visto che per il listing di Poste - nella nuova era di Francesco Caio - bisognerà aspettare l'anno prossimo.
I vertici del gruppo hanno scelto di riservare una quota corposa dell'offerta (fino al 20%) ai risparmiatori. Sul mercato andrà una quota tra il 40% e il 49% della società e la Rai potrebbe incassare tra i 400 e i 450 milioni di euro se verranno confermate le attuali valutazioni di Ray Way tra i 900 milioni e il miliardo di euro.

Mancano i fondi per gli statali, blocco stipendi anche nel 2015 (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha comunicato ieri che mancando le risorse e il Governo ha deciso di mantenere il blocco dei salari degli statali. In questo momento, infatti, non c'è denaro per sbloccare i contratti agli oltre 3,3 milioni di dipendenti pubblici. Con il mancato aumento lo stato risparmierà 7 miliardi di euro. Il ministro Madia ha però confermato la volontà del governo di procedere con il bonus da 80 euro. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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