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Rassegna stampa economica del 5 giugno 2014

di Mauro Introzzi 5 giu 2014 ore 08:33 Le news sul tuo Smartphone
Unicredit, Pamplona in uscita (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico indica che due anni dopo il suo ingresso nell'azionariato il fondo londinese Pamplona ha tagliato il suo investimento in Unicredit con una plusvalenza record, superiore al miliardo di euro.
Pamplona ha ridotto la sua partecipazione nel capitale dell'istituto di Federico Ghizzoni dal 4,87% di fine aprile all'1,876%. L'operazione, secondo gli avvisi di Consob, risale al 30 maggio scorso. A inizio maggio il fondo aveva già portato la sua quota dal 5,01% al 4,87%.
Cambia così la mappa dell'azionariato di Unicredit: dopo Blackrock (5,238%) e Aabar (5,081%) il terzo socio torna Fondazione CariVerona con il 3,498%.

Bpvi-Etruria all’esame di Visco (MF)

MF ha segnalato che oggi sarà una giornata di pieno lavoro per i vertici della Popolare Etruria e Lazio. Il quotidiano finanziario ha riportato la notizia che nella giornata odierna il presidente dell’istituto toscano andrà alla Banca d’Italia per valutare l’offerta pubblica di acquisto lanciata dalla Popolare di Vicenza a un euro per azione.
Sempre oggi si riunirà il consiglio di amministrazione della Popolare Etruria e Lazio che esaminerà nei dettagli l’intera offerta, compreso il progetto di integrazione con la Popolare di Vicenza. Secondo il quotidiano, la soglia oltre la quale considerare valida l’operazione (il 90% del capitale della banca toscana) sarebbe troppo elevata.
MF ha aggiunto che il dossier si troverebbe anche sul tavolo della Consob.

Telefonica, 350 milioni per Mediaset (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera riporta alcune indiscrezioni rimbalzate ieri da Madrid, secondo cui Telefonica (già azionista con una quota del 22%) starebbe acquisendo il 56% di Digital Plus in mano al gruppo editoriale Prisa e sarebbe pronta a fare un'offerta per il 22% ancora in mano alla famiglia Berlusconi. Che deve decidere, in base agli accordi che suggellarono un'alleanza che fin qui ha funzionato, la scelta di vendere o restare nel capitale della pay tv iberica.
Sempre secondo indiscrezioni riprese dall'agenzia Bloomberg Telefonica avrebbe messo sul piatto 350 milioni di euro per un pacchetto che in base ai prezzi stabiliti nell'accordo ci compravendita con Prisa vale 298 milioni.

Maxi multa Bnp: Hollande protesta e scrive a Obama (La Repubblica)

La Repubblica descrive le mosse del mondo politico francese nei confronti della maxi multa che la procura di New York vorrebbe elevare all'istituto transalpino Bnp Paribas, colpevole di aver violato le sanzioni Usa facendo affari, nel periodo tra il 2002 e il 2009, con Iran, Siria, Sudan e Cuba. La Francia minaccia pesanti rappresaglie nell'ambito del negoziato sul nuovo trattato di liberalizzazione degli scambi Usa-Ue. Durissima anche la reazioni del ministro dell'economia e delle finanze Michel Sapin, che ha minacciato reazioni con fermezza per difendere gli interessi fondamentali del paese se la giustizia Usa non tratterà equamente il dossier Bnp Paribas.
La banca potrebbe dover pagare fino a 10 miliardi di dollari mentre Bnp Paribas ha accantonato 1,1 miliardi di dollari. Altre 3 banche, già condannate per violazione dell'embargo, hanno subito multe comprese tra i 619 milioni e gli 1,9 miliardi di dollari.

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