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Rassegna stampa economica del 6 luglio 2015

di Edoardo Fagnani 6 lug 2015 ore 07:51 Le news sul tuo Smartphone

Bond, a caccia di ritorni sostenibili (Plus)
Plus, l’inserto del sabato de Il Sole24Ore, ha fornito qualche indicazione per investire in obbligazioni, in uno scenario caratterizzato da una forte volatilità delle quotazioni. Secondo gli addetti ai lavori per spuntare rendimenti soddisfacenti occorre incrementare il rischio, passando su titoli con scadenze molto lunghe. Gabriele Roghi, responsabile della consulenza agli investimenti di Invest Banca, ha segnalato che “il BTp 2046 emesso a gennaio 2015 a 100, è giunto a quota 133 a metà marzo ed è poi piombato a 97 il 10 giugno, provocando non poche fibrillazioni a chi lo ha comprato nei primi tre mesi dell’anno”. Secondo l’esperto Il portafoglio ideale per Roghi sarebbe composto da cinque categorie di titoli, suddivisi in parti uguali. Si tratta di titoli di stato italiani con scadenza fino a 10 anni, titoli legati all’inflazione (come i Btp Italia), titoli corporate con scadenza a 5 anni, titoli a tasso variabile e bond in valuta, anche di paesi emergenti.

Ombre cinesi in borsa (Milano Finanza)
Milano Finanza ha analizzato il recente andamento della borsa cinese, che ha perso quasi il 30% dai massimi toccati il 12 giugno. Solo nell’ultima settimana l’indice Shanghai Composite ha lasciato sul terreno il 13%. Il settimanale finanziario ha segnalato che le autorità di controllo del mercato cinese stanno indagando per accertare eventuali manipolazioni dei corsi azionari da parte di speculatori esteri. Tuttavia, secondo David Basola, responsabile per l’Italia di Mirabaud AM, il calo del mercato cinese potrebbe derivare da alcune prese di beneficio, dopo il rally registrato dal listino nei primi cinque mesi dell’anno. Nonostantate il forte ribasso registrato nelle ultime settimane, infatti, l’indice Shanghai Composite resta ancora sopra del 30% rispetto ai valori di gennaio.

Piazza Affari, grafici speranzosi. Tutte le chance delle banche (CorrierEconomia)
CorrierEconomia, l’inserto del lunedì del Corriere della Sera, ha analizzato la situazione dei mercati azionari dal punto di vista tecnico. Gli esperti segnalano che il trend di fondo resta positivo, nonostante la forte volatilità registrata negli ultimi mesi. Secondo gli addetti ai lavori “in Piazza Affari sono da privilegiare le banche e i titoli automobilistici che si trovano su supporti importanti”. In particolare, Filippo Ramigni, analista di Giotto sim, ritiene che “sino a quando l’indice FTSEMib resta sopra 20-21mila punti viene mantenuta l’impostazione rialzista. Il che significa che il mercato in questo momento crede che alla fine sul problema della Grecia sarà trovato un accordo definitivo”.

Beni Stabili, Aedes: il ritorno dell’immobiliare (Affari&Finanza)
Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, ha segnalato che le principali società quotate italiane attive nel settore immobiliare negli ultimi mesi hanno deciso di procedere con importanti progetti di riorganizzazione. Il settimanale ha evidenziato che le aziende sono impegnate “a rivedere il proprio modello di business per adeguarlo a un mercato che è stato rivooluzionato dalla lunga stagione dellqa crisi”. Affari&Finanza ha precisato che il titolo privilegiato dagli analisti è Beni Stabili, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi esercizi. Il titolo può contare su otto indicazioni di acquisto e un target price medio di 0,8 euro, il 20% rispetto alle attuali quotazioni. Da valutare anche Aedes, che ha da poco terminato un complesso piano di ristrutturazione, culminato con la sottoscrizione di un aumento di capitale da 40 milioni di euro.

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