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Rassegna stampa economica del 26 luglio 2017

di Mauro Introzzi 26 lug 2017 ore 08:53 Le news sul tuo Smartphone

Rimborsi Mps, nessun «tetto» alle persone fisiche (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico spiega come avverrà lo scambio di azioni di Monte dei Paschi di Siena generate dal burden sharing Mps e le nuove obbligazioni senior. Lo scambio - secondo quanto scrive il Sole24Ore - “sarà offerto a tutte le persone fisiche che hanno in portafoglio il bond subordinato Upper Tier II del 2008, a patto che non siano professionisti dell’intermediazione”.

Il quotidiano ricorda poi che il diritto all’indennizzo spetterà a chi ha acquistato il bond dalla banca o da Mps Capital Services (anche sul mercato secondario). E che il “rimborso” in obbligazioni senior sarà pari al prezzo effettivo dell’acquisto, purché ovviamente non superi il valore nominale del titolo.

Le regole, infine, non prevederanno un tetto agli importi delle azioni scambiabili, e quindi delle obbligazioni rimborsabili, e nemmeno limiti di reddito o patrimonio come quelli imposti in precedenza in operazioni analoghe.

 

Gacs, governo pronto al rinnovo (MF)

Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario il ministero dell’Economia e delle Finanze e i suoi consulenti sarebbero pronti a estendere la garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni (Gacs), lo strumento varato all’inizio del 2016 per sbloccare il mercato dei crediti deteriorati, per altri 18 mesi. Da quanto scrive MF lo strumento, in scadenza il prossimo 16 agosto, dovrebbe mantenere le stesse condizioni di oggi. L’unica modifica, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, potrebbe riguardare il costo dello strumento che viene calcolato sulla base di una media di valori di mercato di contratti derivati di protezione del credito (credit default swap o cds) relativi a bond emessi da alcuni emittenti di debito italiani. 

 

Tim verso un triumvirato al vertice. L’ipotesi Recchi come capo azienda (Corriere della Sera)

Il quotidiano scrive che per i vertici di Telecom Italia dopo l’uscita dell’amministratore delegato Flavio Cattaneo c’è opzione di un terzetto.

Per la carica di ceo in pole position ci sarebbe Giuseppe Recchi. Secondo il Corriere della Sera l’ex presidente dell’Eni dividerà i poteri con altre due figure, Arnaud de Puyfontaine e, come direttore generale, l’esperto di convergenza Amos Genish.

Secondo il quotidiano la terna dovrà aprire il cantiere della media company e ripristinare le relazioni con il governo italiano dopo le recenti frizioni sulla banda larga.

 

Fincantieri-Stx divide Italia e Francia. Parigi vuole il 50%, Roma il controllo (La Repubblica)

La Repubblica aggiorna sulla vicenda legata al nuovo assetto societario dei cantieri Stx France dopo l’ingresso di Fincantieri. I transalpini vorrebbero la metà del controllo ma questa impostazione non incontra il favore del governo italiano che ha ribadito la necessità che Fincantieri mantenga la maggioranza, ancorché limitata, e il controllo della società. 

La Francia, a condizione che Fincantieri riduca la sua quota dal 66,7 al 50%, è pronta a siglare con il gruppo italiano un’intesa allargata anche al militare. Ipotesi che a Fincantieri piace parecchio, soprattutto se a questa vengano associati patti parasociali che le consentono la gestione operativa di Stx France.

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