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Rassegna stampa economica del 23 ottobre 2017

di Mauro Introzzi 23 ott 2017 ore 07:07 Le news sul tuo Smartphone

Trimestrali, attesi 8 miliardi di utili (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico, nella sua edizione di domenica, ha ripreso le previsioni degli analisti sui risultati relativi al terzo trimestre 2017 delle principali società quotate a Piazza Affari. Dopo un semestre brillante, con utili aggregati per ben 23 miliardi di euro, le stime di consensus della banca dati S&P Market Intelligence indicano che le società a maggior capitalizzazione del listino milanese possano registrare, nel trimestre tra luglio e settembre, profitti aggregati per almeno 8 miliardi di euro.

Dal calcolo, elaborato dallo stesso Sole24Ore, son state escluse le aziende che non pubblicano l’aggiornamento trimestrale dei conti.

Secondo il quotidiano il 2017 promette così “di essere il miglior anno dall’inizio della crisi per Piazza Affari”.

 

Conviene risalire sul Monte? (Milano Finanza)

Il settimanale finanziario si chiede se convenga puntare sul Monte dei Paschi di Siena, che la settimana prossima dovrebbe tornare a contattare a Piazza Affari. Milano Finanza descrive le principali vicissitudini della banca senese dal suo esordio in borsa, avvenuto nel giugno 1999 con un’opvs che fece il pieno, con richieste 10 volte superiori all’offerta. Ai tempi Montepaschi era considerata un titolo da cassettiera, “malgrado la spigliatezza del management nell’imbastire operazioni straordinarie”. 

La storia recente è invece più nota, con la crisi innescata da derivati “con nomi esotici” e la discesa in campo, la scorsa estate, dello Stato, con un investimento da 5,3 miliardi di euro.

Secondo Milano Finanza il principale punto di forza di Siena è senza dubbio la pulizia dell’attivo attraverso il deconsolidamento di 28,6 miliardi di euro di non performing loans. Da monitorare, invece, l’evoluzione dello stock dei crediti unlikely-to-pay da 13,5 miliardi, che resterà sui libri della banca dopo la cartolarizzazione.


BancoBPM: una polizza a garanzia del futuro (L'Economia - Corriere della Sera)

Secondo quanto scrive l'inserto economico del Corriere della Sera l'intesa tra BancoBPM e Cattolica Assicurazioni nel comparto della bancassurance arriverà entro fine anno. Il gruppo assicurativo veronese ha avuto l'esclusiva battendo i transalpini di Covéa. L'accordo sarebbe in rampa di lancio sebbene UnipolSai reclami (con un arbitrato) il rispetto dei suoi diritti pregressi.

L'Economia mette in evidenza che sarà il primo passo sul fronte industriale dopo la fusione di gennaio e potrebbe essere l'accordo che dà il via a una serie di altre intese.

 

Un conto da oltre 20 miliardi in tre anni. Ecco il costo di un nuovo shock sui tassi (La Repubblica)

Il quotidiano riprende uno studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio, che ha simulato cosa accadrebbe con un rialzo dello spread come quello tra il 2010 e il 2011. Uno shock analogo costerebbe all’Italia circa 21,7 miliardi di euro in più in un triennio.

La Repubblica puntualizza che, per ora, quello dell’Upb è un esercizio teorico. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi di pari scadenza rimane per ora sotto controllo, anche grazie al quantitative easing della Banca Centrale Europea. Un ombrello, però, che il presidente della Mario Draghi si prepara, forse già al termine della riunione di giovedì prossimo, a chiudere.

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