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Rassegna stampa economica del 13 dicembre 2016

di Mauro Introzzi 13 dic 2016 ore 07:23 Le news sul tuo Smartphone

Unicredit, Mustier svela il suo piano. Focus su Npl e costi, c’è il maxi-aumento (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico descrive cosa potrebbe contenere il piano di Unicredit in presentazione oggi a Londra. Il piano dovrebbe contenere una cessione, da 17 miliardi, di sofferenze. Ma la cifra più attesa è quella relativa all’aumento di capitale: nonostante le cessioni di Pekao, Pioneer e di una doppia quota di Fineco, il mercato si attende un’operazione da 13 miliardi, destinata a essere lanciata a febbraio dopo il necessario passaggio assembleare di gennaio. 

Saldati i conti con il passato la banca potrà ritornare sulla via di una redditività sostenibile e in crescita, pur a fronte di un contesto di mercato tutt’altro che agevole.

 

Blitz di Bolloré (Vivendi) su Mediaset (MF)

Il quotidiano finanziario scrive delle ultime mosse di Vivendi nel capitale di Mediaset. Il gruppo transalpino avrebbe rilevato il 3% del Biscione e adesso punterebbe a salire sino al 20%. 

La manovra, secondo quanto riporta MF, sarebbe stata giudicata “ostile” da Mediaset e potrebbe rappresentare la prima mossa di una lunga battaglia, visto che Vivendi, nel bel mezzo del contenzioso su Premium, ha fatto sapere che intende continuare ad acquistare azioni Mediaset. Le sue mire sarebbero quelle di diventare il secondo maggiore azionista industriale di Mediaset.

Il gruppo francese avrebbe deciso di entrare in Mediaset nonostante la prevista acquisizione di Premium abbia “malauguratamente fatto sorgere un contenzioso”: l’interesse strategico per l’attività - secondo MF - sarebbe invece rimasto intatto.


Mps, Morelli: pronti a tutto per salvare la banca (Corriere della Sera)

Il quotidiano riporta le parole pronunciate ieri in un video messaggio ai dipendenti dall’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena Marco Morelli. Anche il manager è sembrano non escludere un salvataggio di stato, considerando che ha dichiarato che il gruppo è disposto a ricorrere tempestivamente a tutte le misure possibili per mettere in sicurezza la banca.

Nel frattempo però la banca lavora per ottenere da Consob l’ok alla nuova offerta di scambio di bond in azioni, rivolta sia agli investitori professionali sia ai risparmiatori.

Le banche d’affari proveranno poi a collocare le nuove azioni a quegli investitori che si erano mostrati interessati lo scorso novembre. L’obiettivo è far partire l’operazione-bis così da tentare di chiudere l’operazione entro Natale.

Dalla nuova conversione Mps stima di recuperare 1-1,5 miliardi, da aggiungere al miliardo già convertito. E si confida sempre nel fondo sovrano del Qatar, Qia, che dovrebbe investire 1 miliardo.

 

Bce pressa Veneto-Vicenza: la fusione deve accelerare (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che la Banca Centrale Europea avrebbe chiesto al Fondo Atlante, proprietario di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza, di accelerare i tempi per l’operazione che dovrebbe portare alla fusione delle due banche. Francoforte chiede che il piano di fusione sia pronto entro fine gennaio. Lo ha indicato Gianni Mion, presidente della Popolare di Vicenza. La palla passa ora a Fabrizio Viola, ex numero uno di Bpm e di Mps, che dovrebbe guidare la banca che nascerà dalla nuova alleanza.

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