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Rassegna stampa economica dell'11 maggio 2017

di Mauro Introzzi 11 mag 2017 ore 07:04 Le news sul tuo Smartphone

Unipol al 9,9% di BPER Banca. Stop all’intesa con il Banco (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico ha intervistato Carlo Cimbri, amministratore delegato del gruppo Unipol. Il manager ha comunicato che, forte della sua partecipazione del 9,9%, la compagnia è pronta a sostenere il management di BPER Banca nel perseguimento degli obiettivi industriali, “ma esclusivamente in un’ottica di sviluppo stand alone”. In altre parole non ci sono in programma le nozze con Unipol Banca.

Cimbri si è poi soffermato sui risultati di Unipol, diffusi in queste ore. Il numero uno della società li ha definiti piuttosto ordinari e in linea con quanto previsto.

Sulla bancassurance e sui relativi accordi con il BancoBPM il banchiere ha dichiarato che la partnership scade a fine anno e ci sarebbe il tempo (fino a fine giugno) per prolungare gli accordi. Tuttavia, allo stato non ci sono elementi che facciano ipotizzare una possibile proroga. Non ci sarebbero i presupposti per proseguire.

 

Poste, la cedola sarà ancora ricca (MF)

Il quotidiano finanziario riporta le parole di commento del neo amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ai conti del primo trimestre del gruppo, presentati nelle scorse ore. 

Secondo MF il manager, in attesa del piano industriale che sarà pronto entro fine anno o al più tardi a inizio 2018 non si è allontanato dal solco tracciato dal suo predecessore Francesco Caio: secondo le parole del neo ad, Poste Italiane continuerà a spingere sui prodotti assicurativi e di risparmio gestito, e innoverà nel sistema dei pagamenti

Del Fante ha poi parlato di dividendi, rassicurando che la distribuzione dell’utile sarà ragionevolmente analoga a quella degli ultimi due anni, quindi basata su un pay out (ossia la percentuale di dividendi distribuiti) dell’80%. 

 

In un mese le prime offerte per Alitalia (La Repubblica)

Il quotidiano scrive che in un mese arriveranno le prime offerte per Alitalia. Ieri i 3 commissari hanno spiegato “quali saranno le prossime mosse e i meccanismi che regoleranno la caccia al compratore”. La Repubblica le elenca, evidenziando come il bando per le manifestazioni di interesse dovrebbe arrivare entro il 17 maggio, poi ci sarà tempo un mese per le offerte non vincolanti per arrivare poi a ottobre con la trattativa definitiva. Così nei prossimi giorni saranno scelti gli advisor scelti. E entro luglio è prevista la pubblicazione del piano industriale.

Nel frattempo sindacati e amministratori arriveranno a un nuovo contratto di lavoro dei dipendenti entro un mese. La soluzione dovrà essere condivisa, altrimenti si arriverà, secondo quanto riporta il quotidiano a “una dolorosa soluzione unilaterale”. 

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