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Rassegna stampa economica dell'11 agosto 2017

di Mauro Introzzi 11 ago 2017 ore 07:23 Le news sul tuo Smartphone

Mps, il controllo passa al Tesoro (Il Sole24Ore)

Il quotidiano economico scrive che nella giornata di ieri il Supervisory board della Banca centrale europea, l’organo deputato alla Vigilanza sui principali istituti europei, ha dato il suo definitivo ok all’aumento di capitale a carico dello Stato in Monte dei Paschi di Siena.

In sostanza la banca ieri ha potuto convertire in azioni i 3,85 miliardi versati la settimana scorsa dal Tesoro, un’operazione formale per la quale serviva un’ultima autorizzazione da parte della Banca centrale europea.

Così, spiega il Sole24Ore, da ieri il 53,4% di Mps è del Tesoro, una quota di poco inferiore è in mano ai titolari delle obbligazioni subordinate convertite in azioni mentre una quota minimale, di circa il 2%, rimane ai vecchi azionisti.
Dal prossimo autunno, quando il Mef proporrà agli ex obbligazionisti retail di comprare le loro azioni ricevendo in cambio bond senior della banca, la quota in mano allo Stato potrà raggiungere il 70%.

Oggi in programma il cda della banca senese, chiamato ad approvare i conti del primo semestre.

 

Alitalia gioca la carta handling (MF)

Il quotidiano finanziario spiega perché i commissari che stanno gestendo la fase di transione di Alitalia verso la vendita del vettore hanno deciso per un lotto distinto dall’attività di volo per quanto concerne le attività di handling. Secondo quanto riporta MF, infatti, quell'area vanta ricavi in crescita e un contratto con Adr (a Fiumicino) che farebbe gola.
Tra gennaio e febbraio scorsi, infatti, la voce altri ricavi operativi ha registrato un incremento di 5 milioni di euro "da attribuire principalmente a prestazioni di assistenza tecnica e di linea, di scalo".

Il quotidiano specifica che l’appeal di questa porzione di attività sarebbe "rappresentato soprattutto dalla forte presenza della compagnia nell’aeroporto di Fiumicino. Qui Alitalia copre da sola circa un terzo dei servizi di terra e lo fa anche per conto di altri vettori".

Intanto, conclude MF, l’Enac - "a seguito delle misure assunte dai commissari straordinari" - ha riassegnato in via definitiva le licenze di esercizio di trasporto aereo sia ad Alitalia che alla controllata Cityliner.

 

Zalando sfida Amazon. In Italia il polo logistico con mille dipendenti (Corriere della Sera)

Il Corriere della Sera scrive che il gruppo tedesco dell'ecommerce Zalando ha deciso di investire nel nostro paese e di aprire un nuovo centro di distribuzione nel Nord Italia con l'assunzione di circa un migliaio di persone.

Il Corriere scrive che "nel progetto dell’azienda il nuovo polo del Nord Italia è destinato a servire anche altri mercati europei e non soltanto quello tricolore, con una focalizzazione sui Paesi del Sud Europa".

Il centro logistico dovrebbe coprire una superficie di 130mila metri quadrati (circa 18 campi di calcio) e le assunzioni non riguarderanno solo addetti alle mansioni di magazzino ma anche livelli di esperienza più elevati.

 

Vivendi avverte Palazzo Chigi: 'Inaccettabile un veto su Telecom' (La Repubblica)

Secondo il quotidiano i vertici di Vivendi hanno il timore che il governo possa utilizzare i poteri garantiti dalla legislazione sul golden power per vietare loro la conquista di Telecom Italia. La legge 56 del 2012 stabilisce infatti per lo Stato la possibilità di bloccare un’acquisizione di un’azienda quando questa è attiva - come Telecom Italia - in settori di importanza strategica come quelli delle comunicazioni e della sicurezza.  Ma secondo La Repubblica "quello che finora sembrava uno scenario ipotetico - con Palazzo Chigi che addirittura impedisce l’assalto francese - adesso è un’eventualità possibile. Per l'esecutivo l'uscita dal gruppo di Flavio Cattaneo sarebbe la “pistola fumante” sul ruolo di Vivendi nel controllare la società.

Il gruppo transalpino di Vincent Bollorè, in una comunicazione formale al nostro governo, ha intanto comunicato che: "questo specifico caso, cioè il nostro ruolo crescente in Telecom Italia, non è suscettibile di fondare l’esercizio di un vostro potere di veto".

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