Grexit, con l’addio all’euro i creditori rischiano 400 miliardi (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 19 mar 2015 ore 06:57 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano scrive che la Grecia starebbe muovendo i suoi passi verso un’insolvenza che potrebbe anche portarla a lasciare l’euro nel giro di pochi mesi. L’uscita della Grecia dalla moneta unica non è mai stata lo scenario più probabile - e forse non lo è neanche ora - ma i rapporti fra Atene e i suoi creditori ormai hanno toccato un punto estremamente basso. La contabilità di una rottura sarebbe però decisamente complessa. In questi anni Atene ha ricevuto un flusso di finanziamenti a vario titolo da 400 miliardi di euro, in gran parte a carico e a rischio dei contribuenti del resto d’Europa. Si tratta di due volte e mezzo il reddito nazionale greco.
Va detto comunque che se Atene facesse default e tornasse alla dracma, la perdita per i creditori non sarebbe su questa somma per intero. Parte dei prestiti recenti sono serviti a rimborsarne altri dei primi anni di crisi, dunque la perdita sarebbe un po’ superiore ai 300 miliardi: un volume di oltre metà del crac Lehman, concentrato su istituzioni pubbliche europee. Già questo porrebbe problemi intrattabili.