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Grecia sul filo del rasoio

Joerg Asmussen, consigliere della BCE in quota alla Germania, ha precisato che l’uscita dell’Euro dalla Grecia sarebbe gestibile, anche se risulterebbe troppo costosa

di Edoardo Fagnani 23 ago 2012 ore 21:58
Grecia
I principali quotidiani di domenica 19 agosto hanno riportato le dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, secondo cui è escluso un terzo pacchetto di aiuti finanziari alla Grecia, dopo i 240 miliardi di euro assegnati negli scorsi mesi. Il presidente dell’Eurogruppo, Junker, ha segnalato che l’uscita della Grecia dalla zona Euro resta tecnicamente possibile, anche se politicamente sarebbe inaccettabile. Inoltre, i quotidiani hanno evidenziato che nei conti della Grecia potrebbe materializzarsi un buco da 2,5 miliardi di euro, nel caso in cui il governo non riuscisse a portare a termine il piano di privatizzazioni.
Joerg Asmussen, consigliere della BCE in quota alla Germania, ha precisato che l’uscita dell’Euro dalla Grecia sarebbe gestibile, anche se risulterebbe troppo costosa sia per lo stato ellenico che per l’Unione Europea, Germania compresa.
In un report sugli squilibri esterni dell'eurozona gli analisti di Moody's hanno indicato che ritengono la crisi del debito "solo a metà strada nel miglior dei casi". Per i casi più gravi, come quelli di Grecia e Irlanda, il programma di risanamento potrebbe durare fino al 2016.
I principali quotidiani di giovedì 23 agosto hanno aggiornato sulle ultime novità relative alla Grecia dopo l'incontro tra il premier greco Antonis Samaras e il presidente dell'Eurogruppo Claude Juncker. Quest'ultimo, dopo aver ascoltato dallo stesso Samaras l'evoluzione del piano di salvataggio ha evidenziato che in questi giorni non verrà presa alcuna decisione sugli aiuti alla Grecia visto che si aspettano i risultati della Troika (Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea). In altri termini si deciderà a ottobre.

Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle è stata informata da Lighthouse International Company che sono stati ottenuti i consensi da parte dei titolari delle obbligazioni denominate "1,300,000,000 8% Senior Notes due 2014" pari al 91,83% dell'ammontare complessivo in linea capitale in essere delle obbligazioni Lighthouse. Questi consensi sono sufficienti ad apportare le modifiche ai termini e alle condizioni delle obbligazioni Lighthouse con le modalità previste dalla procedura di "consent solicitation" avviata da Lighthouse, subordinatamente al verificarsi delle condizioni contrattualmente previste. Ai termini e alle condizioni contrattuali e salvo il verificarsi di determinate condizioni sospensive, le obbligazioni convertibili emesse da Lighthouse saranno convertite in azioni Lighthouse mentre, successivamente alla fusione per incorporazione di Lighthouse in Seat, le obbligazioni scambiabili saranno scambiate con le nuove obbligazioni che saranno emesse dalla società ai sensi del regolamento del prestito obbligazionario non convertibile denominato "Euro 550,000,000 10½ Senior Secured Notes due 2017". Inoltre, nell'ambito del perfezionamento della ristrutturazione finanziaria della società, Seat pagine Gialle ha comunicato che la Consob ha confermato che, per effetto della fusione per incorporazione di Lighthouse in Seat e sulla base di quanto rappresentato nel relativo quesito formulato dagli advisor di un comitato costituito da una rappresentanza degli obbligazionisti Lighthouse, nessuno degli stessi obbligazionisti sarà tenuto all'obbligo di offerta pubblica di acquisto sulle azioni Seat Pagine Gialle.
Seat Pagine Gialle ha comunicato che Lighthouse International Company ha convertito in azioni Lighthouse le obbligazioni convertibili emesse dalla stessa Lighthouse. Contestualmente, l'assemblea degli azionisti di Lighthouse ha approvato la fusione per incorporazione di Lighthouse in Seat Pagine Gialle. La società editoriale italiana ha precisato che la conversione in capitale delle obbligazioni convertibili emesse da Lighthouse e l'approvazione della fusione da parte di Lighthouse costituiscono ulteriori passaggi importanti nell'ambito del completamento del processo relativo alla ristrutturazione finanziaria del gruppo.

General Motors – Ford
Opel, la controllata europea di Generl Motors, ha annunciato che ridurrà gli orari di lavoro in due dei quattro stabilimenti tedeschi, in seguito al calo della domanda di automobili in Europa.  

Wind
Wind ha chiuso il primo semestre del 2012 con ricavi per 2,73 miliardi di euro, in leggero calo rispetto al risultato ottenuto nella prima metà dello scorso anno. Il margine operativo lordo si è attestato a 1,01 miliardi di euro, per una marginalità del 37,1%. Il management di Wind ha precisato che il fatturato del gruppo dovrebbe scendere nel biennio 2012/2013. Tuttavia, entro il 2013, la società punta a incrementare di un milione di unità i clienti del gruppo rispetto al 2011, diventando leader nel mercato consumer.

Risanamento
Secondo quanto scritto su MF il colosso immobiliare statunitense Hines sarebbe interessato a rilevare l’area di Milano Santa Giulia, attualmente sotto il controllo di Risanamento. Il quotidiano finanziario segnala che il gruppo americano starebbe studiando il dossier, su cui ci sarebbe anche l’interesse di Idea Fimit, sgr immobiliare italiana attiva nella gestione di fondi comuni di investimento immobiliare chiusi.
I vertici di Risanamento, su richiesta della Consob, hanno precisato che a fine luglio si sono concretizzati alcuni contatti preliminari, aventi ad oggetto l’area di Milano Santa Giulia tra il proprio consulente finanziario e il gruppo immobiliare Hines Italia SGR. Risanamento ha aggiunto che non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione formale in merito.


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