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Fischer lascia la Fed. Per Trump più facile smontare le regole (La Repubblica)

di Mauro Introzzi 7 set 2017 ore 07:16 Le news sul tuo Smartphone

federal-reserve_2Il quotidiano scrive che il numero due della banca centrale americana, Stanley Fischer, ha annunciato che darà le dimissioni con otto mesi di anticipo sulla scadenza del suo mandato. Ufficialmente per “motivi personali” ma secondo il parere degli esperti in evidente contrasto con l’intenzione della Casa Bianca e della maggioranza repubblicana di allentare i controlli sulle banche. Secondo La Repubblica l’oggetto del contendere è la legge Dodd-Frank, “corposo regolamento approvato dal Congresso nel 2010 quando ancora era a maggioranza democratica e per volere di Barack Obama”.

A questo punto il presidente Donald Trump ha la facoltà di riempire le due caselle più importanti nella gerarchia della banca centrale statunitense. 

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