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BCE: il discorso di Mario Draghi

Com’era nelle attese la BCE ha deciso di confermare la propria politica sui tassi. Il Governatore Draghi ha dato appuntamento a dicembre per un eventuale revisione del QE

di Mauro Introzzi 22 ott 2015 ore 15:21

Com’era nelle attese la Banca Centrale Europea – riunita a Malta - ha deciso di confermare la propria politica sui tassi d'interesse, lasciando invariato il costo del denaro allo 0,05%. Immutati  anche il tasso sui depositi marginali (-0,2%) e quello sui prestiti ordinari (0,3%).

LEGGI ANCHE: Cosa aveva detto Draghi nel discorso del 3 settembre 2015

Il focus è rivolto alla conferenza stampa di Mario Draghi
. Il governatore potrebbe- ma secondo molti non lo farà -  aprire a un incremento del programma di quantitative easing, sia per quanto riguarda la sua entità che per quanto concerne la durata. L’alleggerimento quantitativo dovrebbe terminare a settembre 2016, anche se lo stesso Draghi ha sempre puntualizzato che potrebbe continuare finché non sarà raggiunto – o sarà almeno a portata di mano - il target del 2% dell’inflazione. Su Soldionline.it la diretta della sua presentazione:

draghi_6ORE 15.17 - Se la BCE dovesse vedere che le assunzioni alla base del quantitative easing dovessero cambiare la banca centrale potrebbe cambiare i nostri stumenti di politica monetaria.

ORE 15.12 -
Secondo Draghi le riforme strutturali potrebbero trasformare una ripresa agli inizi, come quella attuale - anche innescata dal quantitative easing - in qualcosa di più stabile e strutturata.

ORE 15.02 - A Malta le riforme strutturali hanno permesso all'economia di tornare a crescere
a un buon ritmo.

ORE 14.58 -
Mario Draghi ha evidenziato che non si sono visti fenomeni di scarsità di titoli nell'ambito del programma di Quantitative Easing. La BCE non sta inseguendo bond poco liquidi.
Draghi e la BCE sono pronti ad aggiustare il programma di acquisto di asset quando dovesse essere necessario e in base alle esigenze.

ORE 14.54 - Draghi sta spiegando perché sia meglio avere un tasso di inflazione al 2%
piuttosto che un livello 0. Il vicepresidente Constancio ha ricordato che è principalmente per una ragione di deflazione del debito.

ORE 14.50 -
Mario Draghi ha detto che il board della BCE, questa volta, ha discusso di ulteriori tagli al corridoio dei tassi. Una materia non toccata la volta scorsa. Lo strumento in oggetto può essere scelto perché è uno di quelli a disposizione della Banca Centrale Europea.

ORE 14.46 - L'inflazione dovrebbe rimanere bassa,
anche se un rialzo dei prezzi del petrolio potrebbe favorire un lieve progresso.

ORE 14.43 -
La BCE è aperta a tutta la serie di strumenti di politica monetaria che possono essere esaminati. Nella valutazione degli interventi la posizione dell'istituto di Draghi non è attendista (NON E' "wait and see") ma proattiva.

ORE 14.40 - Inizia la sessione di Q&A.

ORE 14.38 - Secondo Draghi è necessario continuare con le iniziative già intraprese.
Tuttavia anche altri devono contribuire. Il governatore si riferisce alle riforme strutturali che alcuni Stati stentano ad implementare.

draghi_5ORE 14.36 - Il governatore indica che le dinamiche dei prestiti continuano a migliorare,
sia verso le aziende che verso le famiglie. Complessivamente le politiche apportate negli ultimi mesi stanno supportando i prestiti.

ORE 14.34 - Draghi dice che sulla base dei future del petrolio l'inflazione dovrebbe rimanere
bassa per poi salire nel 2016 e nel 2017, una dinamica supportata dalla ripresa dell'economia.

ORE 14.33 - Il calo del prezzo del petrolio dovrebbe aiutare le famiglie
e far incrementare i consumi. La ripresa continua ad essere limitata a caausa anche di una lenta implementazione delle riforme strutturali da parte degli Stati.

ORE 14.32 - La BCE continuerà con gli acquisti di 60 miliardi al mese
. Gli acquisti continueranno fino a settembre o almeno finché l'inflazione non arriverà vicina al 2%. A dicembre potrebbero essere riviste le condizioni: il QE ha margini di flessibilità:

In this context, the degree of monetary policy accommodation will need to be re-examined at our December monetary policy meeting, when the new Eurosystem staff macroeconomic projections will be available

ORE 14.31 - Secondo Draghi la ripresa rimane debole ma continua e il consiglio governativo continuerà a valutare tutti gli eventi per perseguire i propri obiettivi.

ORE 14.31 - Rimangono questioni sugli emergenti, che presentano rischi. Rimane la persistenza dei fattori che rallentano il ritorno all'inflazione al 2% nel medio termine necessitano di analisi accurata.

ORE 14.30 -
A Malta inizia la conferenza stampa di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea.

ORE 13.45 - La Banca Centrale Europea – com’era nelle attese - ha confermato la propria politica sui tassi d'interesse, lasciando invariato il costo del denaro allo 0,05%. Il tasso sui depositi marginali rimane fermo al -0,2% mentre quello sui prestiti ordinari è confermato allo 0,3%.
Ora, a margine della riunione svoltasi a Malta, si attende la conferenza stampa del Governatore Mario Draghi.

La diretta:

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