NAVIGA IL SITO

Deutsche Bank indagata a Trani per manipolazioni di mercato

di Mauro Introzzi 6 mag 2016 ore 18:20 Le news sul tuo Smartphone

deutsche-bank3La procura di Trani ha aperto un'indagine su Deutsche Bank, e sul suo management, ipotizzando una manipolazione di mercato. Sotto la lente degli investigatori pugliesi la vendita di titoli di Stato italiani, avvenuta nel primo semestre 2011, per 7 miliardi di euro. L'operazione avrebbe seguito alcune pubblicazioni che, secondo l'accusa, non sollevavano problematiche sul debito pubblico italiano.

Il procedimento segue di qualche giorno le perquisizioni compiute dalla Guardia di Finanza barese nella sede milanese dell’Istituto bancario, in piazza del Calendario. Una missione che avrebbe portato al sequestro di alcuni atti ed email e alla raccolta di alcune testimonianze.

Tra i manager gli indagati sono Josef Ackermann (ex presidente di Deutsche Bank), Anshuman Jain e Jurgen Fitschen (il primo ex co-amministratore delegate, il secondo co-amministratore delegato uscente), Hugo Banziger (ex capo dell’ufficio rischi) e Stefan Krause (ex direttore finanziario ed ex membro del board).

Secondo quanto riportano le agenzie un portavoce dell'istituto tedesco ha comunicato che Deutsche Bank sta collaborando con le autorità italiane. Già nel 2011 la banca aveva fornito alla Consob informazione e documenti pertinenti sulla vicenda attualmente oggetto di indagini.
"Riteniamo l'indagine priva di fondamento e siamo fiduciosi di avere agito correttamente. L'Italia è un'economia di primo piano in Europa e un mercato molto importante per noi", ha precisato l'istituto tedesco.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: deutsche bank