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Alitalia pronta a emettere un nuovo bond

MF di mercoledì 22 aprile ha scritto che la compagnia aerea si prepara a emettere obbligazioni fino a 400 milioni di euro. I titoli saranno emessi in euro e in dollari

di Edoardo Fagnani 24 apr 2015 ore 13:47

ALITALIA
MF di mercoledì 22 aprile ha scritto che la nuova Alitalia-Società Aerea Italiana si prepara a emettere obbligazioni fino a 400 milioni di euro. Il quotidiano finanziario ha segnalato che, forte di una situazione patrimoniale positiva, la compagnia prova ora a finanziarsi con altri canali. E questi canali potrebbero essere i mini-bond, in un'operazione che sarà lanciata entro il prossimo 30 giugno. I titoli, a tasso fisso e scadenza a 5 anni, saranno emessi in euro e in dollari e quotati al Terzo Mercato di Vienna, al segmento corporate. Il consiglio di amministrazione ha fissato per l'emissione in euro un tasso indicativo al 4,4%, prevedendo una possibile variazione di 50 punti base e per quella in dollari un tasso indicativo del 5,775% con una variazione massima di 60 punti base. Il quotidiano finanziario ha scritto che a fine 2014 Alitalia-SAI poteva contare su un attivo circolante di circa 390 milioni di euro.

alitalia_6GRECIA
Il Corriere della Sera di martedì 21 aprile ha scritto che il governo greco sta raccogliendo liquidità per non rischiare l’insolvenza a causa del suo maxi debito e "poter tenere duro nel negoziato con i creditori". Atene, appellandosi a esigenze urgenti e impreviste, ha varato un decreto per obbligare molti enti locali a depositare le loro riserve di cassa e a trasferire i loro fondi presso la Banca di Grecia in modo da poter onorare le prossime scadenze dei prestiti e pagare gli stipendi della Pubblica amministrazione.
La Repubblica di venerdì 24 aprile è tornata sulla questione Grecia, segnalando che il governo ellenico sta cercando in tutti i modi di trovare un accordo transitorio con le autorità europee, per ottenere le risorse necessarie a evitare un default del paese. L’obiettivo è quello di sbloccare l’ultima parte dei 7,2 miliardi di euro dei prestiti concessi dalla Troika e bloccata da sei mesi, in attesa che la Grecia proceda con le riforme richieste. Secondo il quotidiano, i negoziati avrebbero fatto passi avanti su diversi punti, tra cui quello delle privatizzazioni, mentre le posizioni restano distanti sulle norme relative al lavoro e alle pensioni. Il numero uno della Grecia, Alexis Tsipras, è convinto che dopo queste aperture parte della liquidità richiesta possa essere sbloccata.

SEAT PAGINE GIALLE
Secondo quanto deciso dalla Consob un patto parasociale tra i principali soci di Seat, GoldenTree Asset Management e Gl Europe Luxembourg, non farebbe scattare l'obbligo di un'Opa sul gruppo delle directories. I due azionisti potrebbero presentare, il prossimo 23 aprile, una lista comune per il rinnovo del consiglio di amministrazione ma questo non li vincolerebbe a lanciare un'offerta. Secondo l'organismo di controllo dei mercati finanziari sussisterebbero, nel caso di Seat Pagine Gialle, i presupposti per l'esenzione da salvataggio.
Seat Pagine Gialle ha comunicato che è stato depositato il provvedimento emesso dal tribunale con cui è stata accertata la completa esecuzione del concordato in cui la società e la controllata Seat Pagine Gialle Italia erano coinvolte. Di conseguenza, il presidente del tribunale fallimentare ha disposto che la società sia liberata da ogni vincolo e garanzia sui suoi beni, di natura reale o personale, connessi a obbligazioni verso i creditori concordatari.

GENERAL MOTORS
General Motors ha chiuso il primo trimestre del 2015 con ricavi per 35,71 miliardi di dollari, in flessione del 4,5%  rispetto ai 37,41 miliardi del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 945 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 213 milioni del primo trimestre del 2014. Di conseguenza, l’utile per azione è salito da 0,06 dollari a 0,56 dollari. Escludendo le voci straordinarie, l’utile per azione sarebbe stato di 0,86 dollari. Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 0,97 dollari. Il management ha confermato le stime sul risultato operativo del 2015.
La numero uno di General Motors, Mary Barra, ha smentito qualsiasi ipotesi per una fusione con un grosso operatore del settore, escludendo, quindi, eventuali integrazioni con Fiat Chrysler Automobiles.


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Nota per il lettore

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- la rubrica non intende fornire analisi e valutazioni sulle società emittenti, o notizie specifiche sulle loro emissioni obbligazionarie, ma semplicemente effettuare il monitoraggio della stampa per consentirvi di reperire notizie che magari vi erano sfuggite. Chiaramente spesso da quelle notizie si possono trarre informazioni utili per valutare lo stato di salute della società, e quindi anche eventuali problemi sul rimborso delle emissioni;
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