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Vendite sui bancari e Piazza Affari chiude in rosso

Spicca lo scivolone subito dal Banco Popolare, in seguito alla bocciatura decretata da Nomura. Chiusura positiva, invece, per Enel Green Power. Molto bene anche MolMed

di Edoardo Fagnani 3 giu 2014 ore 17:35
Piazza Affari e le principali borse europee in territorio negativo nella seduta odierna. Intanto, secondo un’analisi condotta da Standard & Poor's le società italiane dovranno condurre una "dura battaglia" per riconquistare livelli dei redditività vicini a quelli delle altre aziende europee. Sono scattate le vendite sui bancari, dopo le buone performance registrate ieri. Spicca lo scivolone subito dal Banco Popolare, in seguito alla bocciatura di Nomura. Chiusura positiva, invece, per Enel Green Power. Molto bene anche MolMed.
Il FTSEMib ha terminato la giornata con una flessione dello 0,64% a 21.657 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,63% a 23.037 punti. Andamento negativo anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,71%) e il FTSE Italia Star (-0,19%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è risalito a 2,25 miliardi di euro, rispetto agli 1,94 miliardi di ieri. Su 325 titoli trattati, 210 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 104. Invariate le restanti undici azioni.
L’euro ha oscillato tra gli 1,36 e gli 1,365 dollari. L’oro si è confermato a 1.245 dollari.

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Sono scattate le vendite sui bancari, dopo le buone performance registrate ieri.
Il Banco Popolare ha lasciato sul terreno il 3,02% a 13,8 euro. Nomura ha tagliato da 16 euro a 13,4 euro il prezzo obiettivo sull’istituto. Gli esperti hanno peggiorato anche il giudizio sulla banca, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Al contrario, Bank of America ha ripreso la copertura sulla banca con un target price di 18,2 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Sempre Nomura ha incrementato da 5,8 euro a 7 euro il prezzo obiettivo su UBI Banca (-1,43% a 6,91 euro). Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. La stessa banca d’affari ha migliorato il giudizio sulla Popolare di Milano (-1,91% a 0,6665 euro), portandolo da “Neutrale” a “Buy” (acquistare).
Il Creval ha registrato un ribasso dell’1,77% a 1,11euro. Performance negativa anche per i diritti relativi all’aumento di capitale (-3,23% a 0,6 euro). I vertici della Popolare di Sondrio (-2,92% a 4,956 euro) hanno smentito le indiscrezioni relative a un’ipotesi di integrazione con il Creval o con altri istituti di credito. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Kairos Investment Management ha aperto una posizione “short” sul Creval, pari allo 0,53%.
Chiusura negativa anche per Unicredit (-0,31% a 6,45 euro) e IntesaSanpaolo (-1,37% a 2,45 euro).
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha recuperato lo 0,56% a 25,17 euro. Secondo quanto scritto su MF ci sarebbe l’interesse di alcuni fondi di investimento statunitensi per l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro della banca senese. Il quotidiano finanziario ha ricordato che giovedì 5 giugno si riunirà il consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena per fissare le caratteristiche dell’aumento e definire la tempistica dell’operazione. Se non subentreranno problemi, l’offerta delle nuove azioni dovrebbe partire lunedì 9 giugno.

Variazioni frazionali per Generali (+0,06% a 16,71 euro) e UnipolSAI (-0,47% a 2,558 euro). Secondo quanto scritto su MF, la People’s Bank of China avrebbe in portafoglio lo 0,2% del capitale delle due compagnie assicurative. Sulla base dell’attuale capitalizzazione dei due gruppi, le partecipazioni sono valutate rispettivamente 51,7 milioni e 11,5 milioni di euro.

Buona giornata per Enel Green Power (+0,87% a 2,098 euro). Gli addetti ai lavori hanno collegato la performance del titolo della società energetica alla decisione del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di ridurre del 30% le emissioni di anidride carbonica dalle centrali elettriche entro il 2030. Questa scelta dovrebbe favorire le aziende attive nel settore delle energie rinnovabili.
A2A ha guadagnato lo 0,67% a 0,903 euro. Il sindaco di Brescia, Emilio del Bono, ha precisato che il collocamento del 5% del capitale della società lombarda sarà perfezionato entro la fine del 2014 e non più entro in primi sei mesi dell’anno, come indicato in precedenza. La quota sarà venduta dai comuni di Milano e di Brescia.

Fiat Chrysler ha subito un ribasso dello 0,59% a 7,635 euro. In serata il ministero dei Trasporti ha comunicato il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia a maggio. Intanto, secondo quanto riferito dal settimanale di settore Automotive News, Fiat Chrysler starebbe studiando un alleanza con Mitsubishi per la progettazione di un grande pickup.

Campari ha ceduto l’1,83% a 6,16 euro. Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 6,1 euro a 5,6 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno anche peggiorato il rating, portandolo da “Neutrale” a “Sell” (vendere).

World Duty Free ha perso il 2,39% a 9,995 euro. Goldman Sachs ha confermato il giudizio “Buy” sulla società, ma ha tolto l’azienda dalla lista dei titoli da comprare con convinzione, in seguito al recente rialzo messo a segno dal titolo. Il target price è di 13,2 euro.

Buzzi Unicem ha recuperato lo 0,39% a 12,92 euro. Bernstein ha migliorato il giudizio sulla società, portandolo da “Market perform” (neutrale) ad “Outperform” (farà meglio del mercato). Gli esperti hanno anche alzato da 12,5 euro a 15,1 euro il prezzo obiettivo.

Exor ha lasciato sul terreno lo 0,92% a 31,16 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 27 maggio Southeastern Asset Management ha incrementato la quota detenuta nella holding di Casa Agnelli, portandola dal 4,976% al 5,004%.

Spicca il rialzo messo a segno da Mondo TV (+6,1% a 2,122 euro). La società ha sottoscritto con San Media, società con sede a Mosca e attiva nella diffusione di contenuti digitali via Internet, un contratto di licenza che consentirà alla società di diffondere via Internet circa 340 mezzore di programmi animati della library Mondo TV. La licenza (non esclusiva) avrà durata annuale e si concluderà ad agosto 2015.

Ottima performance anche per MolMed (+4,7% a 0,68 euro). Nel corso del 50° congresso annuale della American Society of Clinical Oncology la società biotech ha evidenziato i risultati di efficacia osservati in un largo studio internazionale randomizzato di Fase III sull'NGR-hTNF in combinazione con la migliore opzione terapeutica su 400 pazienti con mesotelioma pleurico maligno, che avevano fallito in precedenza una chemioterapia di prima linea.
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