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Unicredit, in rialzo azioni ordinarie e diritti

di Edoardo Fagnani 9 feb 2017 ore 17:35 Le news sul tuo Smartphone

Seduta volatile per Unicredit. Il titolo dell’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier è salito dell’1,37% a 12,57 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale hanno guadagnato il 2,73% a 11,3 euro. Segno meno, invece, per le azioni di risparmio (-1,54% a 42,7 euro).

L’istituto ha comunicato i risultati preliminari del 2016, periodo chiuso con una perdita netta di 11,79 miliardi di euro, in conseguenza a componenti non ricorrenti per 13,1 miliardi; il risultato netto adjusted, quindi, sarebbe stato pari a 1,3 miliardi di euro. I ricavi sono scesi dello 0,3% a 18,8 miliardi di euro. A fine 2016 le esposizioni deteriorate si erano ridotte a 56,3 miliardi di euro, con un rapporto tra esposizioni deteriorate/totale crediti lordi diminuito all’11,8%. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di non proporre alcun pagamento di dividendi per l’esercizio 2016, mentre ha confermato la politica di distribuzione dei dividendi per i prossimi esercizi con un payout del 20-50% a partire dal 2017.

Intanto, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la fondazione CRT sottoscriverà l’aumento di capitale dell’istituto per una quota pari all’1,8% del capitale.

Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che l’8 febbraio Jane Street Group ha incrementato la posizione corta su Unicredit, portandola dall’1,06% all’1,16%. Lo stesso giorno Marshall Wace e Susquehanna International Holdings hanno aperto lo “short” sull’istituto, con una quota dello 0,5%.

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