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Tenaris (-3,7%) maglia nera al FTSEMib

di Edoardo Fagnani 23 feb 2017 ore 17:41 Le news sul tuo Smartphone

Chiusura decisamente negativa per Tenaris (-3,7% a 15,61 euro). La società ha terminato il 2016 con ricavi per 4,29 miliardi di dollari, in contrazione del 38% rispetto ai 6,9 miliardi realizzati nell'esercizio precedente. Il dato è stato inferiore ai 4,56 miliardi stimati dagli analisti. Il management ha precisato che il calo delle vendite è dovuto principalmente alla contrazione dei ricavi in Nord America (-50%), in conseguenza alla riduzione dell’attività nel segmento dei tubi. Al contrario il risultato finale è passato da una perdita di 80,16 milioni a un utile di 55,3 milioni di dollari. Il dato è stato migliore dei 50 milioni di dollari stimati dagli analisti. L’utile per azione è stato di 0,05 dollari. I vertici dell'azienda hanno segnalato che i ricavi nell’esercizio in corso dovrebbero tornare a salire regolarmente, grazie alla ripresa della domanda degli clienti in Nord America e al forte aumento degli ordini in Oriente. Il management ha anticipato che la redditività nel primo trimestre del 2017 sta seguendo il trend registrato negli ultimi tre mesi dello scorso anno, ma dovrebbe tornare a crescere regolarmente a partire dalla seconda metà dell’esercizio, grazie a un migliore assorbimento dei costi fissi. Il management ha ufficializzato la distribuzione di un dividendo 2017 (relativo all’esercizio 2016) di 0,41 dollari, in flessione rispetto agli 0,45 dollari staccati l'esercizio precedente.

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