NAVIGA IL SITO

Telecom Italia spinge al rialzo Piazza Affari

Il titolo della compagnia telefonica ha beneficiato della promozione di Goldman Sachs. Segno più anche per i bancari e per Autogrill. Positiva l'asta del BOT semestrale

di Edoardo Fagnani 28 mag 2014 ore 17:35
Indici in rialzo a Piazza Affari nella seduta odierna. Secondo l’agenzia Fitch la vittoria di Matteo Renzi alle elezioni europee rappresenta un fattore positivo per il merito di credito dell’Italia, ipotizzando un’accelerazione sulle riforme politiche. Intanto, è proseguita la tre giorni di aste dei titoli di stato italiani. In giornata il Tesoro ha collocato un BOT semestrale per un ammontare di 6,5 miliardi di euro: il rendimento del titolo è stato fissato allo 0,492%. Spicca il balzo di Telecom Italia, che ha beneficiato della promozione di Goldman Sachs. Segno più anche per i bancari e per Autogrill.
Il FTSEMib è salito dello 0,85% a 21.586 punti, poco sotto al massimo di giornata (21.607 punti). Variazione simile per il FTSE Italia All Share che ha guadagnato lo 0,84% a 22.933 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,85%) e il FTSE Italia Star (+0,94%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,82 miliardi di euro, rispetto ai 3,11 miliardi di ieri. Su 335 titoli trattati, 210 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 113. Invariate le restanti 12 azioni.
L’euro si è attestato a 1,36 dollari. L’oro è sceso sotto i 1.260 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

Telecom Italia protagonista assoluta di giornata. Il titolo della compagnia telefonica ha guadagnato il 3,96% a 0,9055 euro. Goldman Sachs ha incrementato da 0,95 euro a 1,5 euro il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie del gruppo, sulle opportunità derivanti dal consolidamento delle attività del gruppo in Italia e in Brasile. Per lo stesso motivo gli analisti hanno incrementato da 0,72 euro a 1,05 euro per azione la valutazione sui titoli di risparmio (+3,57% a 0,6955 euro). Gli esperti hanno anche inserito Telecom Italia nella propria lista di titoli da acquistare con convinzione.

Segno più per i bancari.
Il Banco Popolare ha guadagnato il 2,47% a 13,69 euro. Gli analisti di Banca IMI hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sull’istituto, portandolo da 13,35 euro a 13,38 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere), segnalando come il recente aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro abbia rafforzato a sufficienza la struttura patrimoniale dell’istituto.
IntesaSanpaolo ha guadagnato l’1,92% a 2,436 euro, mentre Unicredit ha registrato un rialzo dell’1,27% a 6,36 euro.
Intonazione positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito dello 0,93% a 23,81 euro.
Molto bene la Popolare dell’Emilia Romagna (+1,67% a 8,25 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha incrementato lo “short” sull’istituto, portandolo dallo 0,78% allo 0,86%.
In controtendenza la Popolare di Milano che ha perso lo 0,45% a 0,657 euro.

Snam ha ceduto lo 0,23% a 4,272 euro. Goldman Sachs ha limato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 4,2 euro a 4,15 euro, in seguito alla revisione del tasso di rendimento delle attività regolamentate. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Per lo stesso motivo la banca d’affari ha incrementato da 3,5 euro a 3,55 euro il target price su Terna (-0,31% a 3,864 euro), anche se ha ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.

Luxottica ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,22% a 41,47 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 26 maggio l’amministratore delegato, Andrea Guerra, ha venduto 1,25 milioni di azioni della società, a un prezzo di 41,5 euro per azione. Le azioni sono relative all’esercizio di stock option a un prezzo di 13,45 euro per azione. Sempre il 26 maggio Delfin, l’azionista di riferimento di Luxottica, ha acquistato 1,25 milioni di azioni della società.

Fiat Chrysler ha recuperato lo 0,65% a 7,755 euro. Il numero uno del gruppo automobilistico, Sergio Marchionne, ha ribadito che i target finanziari del gruppo per il 2014 sono raggiungibili. Il manager ha aggiunto che la parte più impegnativa del piano riguarda il marchio Alfa.

Autogrill è balzata del 4,23% a 7,025 euro. Nel corso dell’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio del 2013, il numero uno della società di ristorazione, Gianmario Tondato Da Ruos, ha anticipato che il secondo trimestre sta procedendo leggermente meglio dei primi tre mesi del 2014. Autogrill aveva terminato la prima parte dell’anno con un calo del fatturato dell’1%.

Spicca l’ottima performance registrata da Mediacontech (+20,3% a 1,41 euro). La società ha comunicato che, al termine dell'esercizio dei diritti rimasti inpotati, l’aumento di capitale si è concluso con la sottoscrizione del 99,3% delle azioni ordinarie offerte, pari a 16.584.903 titoli, per un controvalore complessivo pari a 18,91 milioni di euro.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.