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Stop al ribasso per Waste Italia (-9,9%)

di Edoardo Fagnani 18 mag 2016 ore 10:26 Le news sul tuo Smartphone

Anche oggi in difficoltà Waste Italia (sospesa per eccesso di ribasso, dopo aver segnato un calo teorico del 9,9%). La società ha chiuso il 2015 con ricavi per 132,86 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 64,13 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Tuttavia, lo scorso anno Waste Italia ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 39,24 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 29,55 milioni contabilizzato nel 2014. Il management di Waste Italia ha segnalato che il fabbisogno finanziario per l’esercizio in corso è stimato a 71,4 milioni di euro. Di conseguenza, il gruppo non disporrebbe di capitale circolante sufficiente per coprire il fabbisogno finanziario complessivo netto per i successivi 12 mesi senza necessari interventi di rimodulazione dei debiti nonché di ristrutturazione del Bond Waste per linea capitale e interessi. Conseguentemente, Waste Italia, al fine di assicurare la sostenibilità del debito nel breve termine e iniziare la strada del progressivo sviluppo delle attività su parametri di ratio economico/finanziari più solidi nonché di conformità con i flussi presenti e futuri di business, ha avviato una serie di operazioni di rimodulazione e ristrutturazione del proprio debito complessivo finalizzate a un riequilibrio di medio lungo termine.

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