NAVIGA IL SITO

STAR: +4,19% nel 2016

Anche nel 2016 le società quotate al segmento STAR di Borsa Italiana hanno registrato una performance migliore rispetto a quella dell’indice principale. El.En la migliore

di Edoardo Fagnani 5 gen 2017 ore 11:54

Anche nel 2016 le società quotate al segmento STAR di Borsa Italiana hanno registrato una performance migliore rispetto a quella dell’indice principale.

Addirittura, lo scorso anno l’indice di riferimento, il FTSE Italia Star, ha registrato un progresso del 4,19%, passando dai 26.091 punti di inizio anno ai 27.184 punti della chiusura di venerdì 30 dicembre; nello stesso arco di tempo il FTSEMib ha lasciato sul terreno il 10,2%.

LEGGI ANCHE: FTSEMib: -10,2% nel 2016. Orsi e tori dell'anno tra le blue chip

mercato_positivoNel 2016 il listino delle società quotate al segmento STAR ha oscillato tra un massimo di 27.184 punti (fissato alla chiusura del 30 dicembre) e un minimo di 20.843 punti, toccato al termine della seduta del 9 febbraio.

Lo scorso anno il FTSE Italia Star ha chiuso con una performance positiva in 134 occasioni, mentre i ribassi sono stati 122. Il progresso più consistente è stato quello del 15 febbraio, seduta chiusa con rialzo del 3,74%, mentre il giorno peggiore è stato il 27 giugno, con una flessione del 5,12%, in conseguenza all’esito del referendum in Gran Bretagna, che ha decretato l’uscita del Paese dall’Unione Europea.

Elevata la volatilità del FTSE Italia Star, anche se inferiore a quella registrata dal FTSEMib; la differenza percentuale tra massimo e minimo è stata pari al 30,4%, valore che si confronta con il 38,9% del principale indice di Borsa Italiana.

GRAFICO - Andamento del FTSE Italia Star nel 2016 (elaborazione Soldionline.it)

star-2016

 

La migliore performance del 2016 al FTSE Italia Star è stata quella registrata da El.En (la migliore anche tra le società a media capitalizzazione). La società ha più che raddoppiato il proprio valore, passando dai 10,05 euro di inizio anno ai 23,5 euro del 30 dicembre (+133,5%). Gli operatori hanno apprezzato gli ottimi risultati operativi ottenuti nei primi nove mesi del 2016 e le migliori indicazioni per l’intero esercizio. Il management di El.En prevede di chiudere il 2016 con un aumento del fatturato del 10% e un incremento del 15% del risultato operativo. Inoltre, i vertici hanno segnalato che il risultato netto del 2016 si avvia a segnare il record storico grazie alla cessione dell’ultimo blocco di azioni Cynosure e al maggior contributo della redditività operativa.

Ottima performance anche per Digital Bros; nel corso del 2016 il titolo ha accumulato un progresso dell’80%. Gli operatori hanno apprezzato gli ottimi risultati operativi ottenuti dall’azienda negli ultimi mesi. Digital Bros ha chiuso il primo trimestre l’esercizio del 2016/2017 (l’azienda chiude il bilancio il 30 giugno) con ricavi per 35,81 milioni di euro, in aumento del 36,4% rispetto ai 26,25 milioni realizzati nei primi tre mesi nell’esercizio precedente, grazie al lancio di due nuovi videogiochi. In forte miglioramento anche il margine operativo lordo, che è balzato da 2,75 milioni a 4,64 milioni di euro (+68,6%). Digital Bros ha chiuso il trimestre in esame con un utile netto di 7,87 milioni di euro, dagli 1,57 milioni contabilizzati nel primo trimestre del 2015/2016.

Tra i migliori del 2016 al FTSE Italia Star troviamo anche Retelit, che lo scorso esercizio ha guadagnato il 76,6%. La società, che ha fatto il suo ingresso al segmento STAR a settembre, ha beneficiato delle indicazioni positive fornite dai vertici per l’intero 2016. Il management prevede di poter chiudere l’esercizio in esame con risultati migliori rispetto alla guidance, che indica un fatturato compreso tra i 44 e i 46 milioni di euro, mentre il margine operativo dovrebbe oscillare tra gli 11 e i 12 milioni di euro.

LEGGI ANCHE: MID CAP: -7,95% nel 2016

Al contrario, la peggiore performance del 2016 al FTSE Italia Star è stata quella di Landi Renzo, che ha lasciato sul terreno il 53,6%. Gli operatori non hanno apprezzato i risultati operativi dell’azienda e la conseguente decisione del management di tagliare le stime sull’intero esercizio. Nel dettaglio, la società ha terminato i primi nove mesi del 2016 con ricavi per 131,54 milioni di euro, in flessione del 9,6% rispetto ai 145,45 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. In forte peggioramento il margine operativo lordo, che è risultato negativo per 848mila euro, rispetto al valore positivo di 1,91 milioni dei primi nove mesi del 2015; su questa voce hanno pesato oneri non ricorrenti per 3,5 milioni di euro, riferiti ad accordi commerciali con alcune case automobilistiche. Landi Renzo ha terminato il periodo gennaio-settembre con una perdita netta (esclusa la quota di terzi) di 17,53 milioni di euro, risultato che si confronta il rosso di 11,15 milioni contabilizzato nei primi nove mesi del 2015.

Da dimenticare il 2016 di D’Amico Int. Shipping; lo scorso anno la società ha accumulato un ribasso del 52%. Anche in questo caso i risultati operativi hanno deluso gli addetti ai lavori. D’Amico Int. Shipping ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con ricavi pari a 260,97 milioni di dollari, in calo dai 323,78 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il margine operativo lordo è stato pari a 48,06 milioni, in flessione dai 74,8 dello stesso periodo del 2015 mentre l’utile netto si è ridotto a 6,08 milioni di dollari, in deciso calo dai 44,77 milioni dello stesso periodo del 2015.

Tra i peggiori al FTSE Italia Star troviamo anche Banca Sistema e TerniEnergia, che hanno perso rispettivamente il 43,4% e il 43,2%. L’istituto è stato penalizzato dal trend negativo registrato dal settore bancario italiano. TerniEnergia, invece, ha risentito negativamente dei risultati operativi registrati nei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte peggioramento.

Tutte le ultime su: piazza affari , allstars
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.