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Seduta tonica per Eni (+1,5%) e Saipem (+2,5%)

di Edoardo Fagnani 31 ago 2015 ore 17:52 Le news sul tuo Smartphone

ENI ha registrato un progresso dell’1,53% a 14,63 euro. Il Cane a sei zampe ha effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr. Dalle informazioni disponibili e dai dati acquisiti nel pozzo di scoperta, il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in posto (5,5 miliardi di barili di olio equivalente) e un’estensione di circa 100 chilometri quadrati. Zohr rappresenta la più grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel mar Mediterraneo e può diventare una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale. Eni svolgerà nell’immediato le attività di delineazione del giacimento per assicurare lo sviluppo accelerato della scoperta che sfrutti al meglio le infrastrutture già esistenti, a mare e a terra. Secondo le prime indicazioni lo sviluppo del giacimento necessiterà di investimenti per 7 miliardi di dollari. La stessa Eni ha smentito l'ipotesi di scissione delle azioni detenute in Saipem (+2,45% a 8,585 euro), soluzione che non è allo studio. Intanto, gli analisti di Raymond James hanno tagliato da 18 euro a 16,5 euro il target price su Eni, in seguito alla revisione delle stime sul rapporto di cambio euro/dollaro per i prossimi trimestri. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).

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