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Saras, un 2015 da incorniciare (per ora)

Nel corso del 2015 il titolo della società di raffinazione ha messo a segno un balzo di oltre il 148%. Positivo l’andamento dell’azienda nella prima metà dell'anno

di Edoardo Fagnani 10 ago 2015 ore 16:26

Prosegue il trend positivo di Saras a Piazza Affari.
Nel corso del 2015 il titolo della società di raffinazione ha messo a segno un balzo di oltre il 148%, passando dagli 0,834 euro di inizio anno agli 2,07 euro della chiusura di venerdì 7 agosto.
Sulla base di questo rialzo, Saras registra la migliore performance del 2015 al FTSE Italia Mid Cap. Nello stesso periodo di tempo l’indice di riferimento ha messo a segno un progresso del 38,1%.

La performance della società è strettamente collegata all’andamento operativo dell’azienda nella prima metà del 2015. Nel periodo in esame Saras ha potuto sfruttare la ripresa dei margini di raffinazione, che negli scorsi esercizi ne avevano penalizzati i conti.
saras_5Nel dettaglio, nel primo semestre del 2015 i ricavi di Saras sono stati pari a 4,71 miliardi di euro, in flessione del 15% rispetto ai 5,54 miliardi realizzati nel primo semestre del 2014. Al contrario, il margine operativo lordo reported è stato pari a 474,9 milioni di euro, in forte ascesa rispetto ai 15,6 milioni nel primo semestre del 2014, grazie all’ottima performance del segmento Raffinazione. Il risultato netto reported è stato pari a 230,1 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 83,3 milioni della prima metà del 2014 (LEGGI ANCHE: Saras, balzo dei conti nel primo semestre 2015).
Inoltre, nel corso della conference call a commento dei risultati semestrali il direttore finanziario di Saras, Dario Scaffardi, ha ribadito la volontà dell’azienda di tornare a distribuire il dividendo con riferimento al bilancio del 2015 (LEGGI ANCHE: Saras, torna il dividendo?).

Anche le banche d’affari hanno apprezzato i risultati semestrali di Saras.
Gli analisti di Nomura hanno alzato il prezzo obiettivo sulla società di raffinazione, portandolo da 2 euro a 2,5 euro, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per i prossimi esercizi. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, evidenziando che i risultati semestrali sono stati nettamente migliore delle stime degli analisti.
Indicazione simile da Kepler Cheuvreux, che ha portato il target price su Saras da 2,2 euro a 2,7 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017. Anche Equita sim ha alzato la valutazione sull’azienda, portandola da 2,17 euro a 2,46 euro per azione, in conseguenza all’incremento della stima sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti delle due banche d’affari hanno ribadito il rating “Buy” (acquistare).
Sulla stessa lunghezza d’onda Barclays: gli analisti hanno aumentato da 2,2 euro a 3 euro per azione la valutazione sulla società di raffinazione, in seguito al forte incremento della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso, ipotizzando un ulteriore miglioramento dei margini di raffinazione. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare) e prevedono che l’azienda possa assegnare un dividendo compreso tra gli 0,14 euro e gli 0,2 euro.

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