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Salgono i bancari: Unicredit +4,2%

di Edoardo Fagnani 28 apr 2016 ore 17:56 Le news sul tuo Smartphone

Chiusura positiva i bancari.
Tra i migliori il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha recuperato il 2,48% a 0,723 euro.
In frazionale rialzo IntesaSanpaolo (+0,81% a 2,49 euro). Ieri l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015.
UBI Banca è salita del 2,39% a 3,85 euro. Ieri l’istituto ha effettuato un’emissione obbligazionaria subordinata di tipo “Tier 2” con scadenza a 10 anni (rimborsabile anticipatamente al quinto anno), per un ammontare di 750 milioni di euro. L’obbligazione paga una cedola fissa del 4,25% e ha un prezzo di emissione pari a 100, equivalente a uno spread del 4,182% sopra il tasso swap di pari scadenza. L'operazione ha visto una forte domanda proveniente circa 180 investitori istituzionali e ordini per circa 1,5 miliardi di euro. Intanto, UBI Banca ha sottoscritto il contratto per la cessione del 100% del capitale di UBI Banca International con sede a Lussemburgo, a EFG International, operatore internazionale specializzato nei servizi di asset management e private banking, con sede a Zurigo.
La Popolare di Milano ha registrato un rialzo del 3,78% a 0,6855 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa Fitch avrebbe messo sotto osservazione il rating sulle obbligazioni garantite della banca per un possibile peggioramento.
Il Banco Popolare ha guadagnato il 4,32% a 6,405 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 21 aprile Norges Bank ha incrementato la partecipazione detenuta nell’istituto portandola dal 2,167% al 3,674% del capitale. La Commissione ha precisato che l’1,412% è senza diritto di voto. La stessa Consob ha comunicato che il 27 aprile Marshall Wace ha ridotto lo “short” sul Banco Popolare, portandolo dallo 0,93% allo 0,83%.
Segno più anche per Unicredit (+4,21% a 3,562 euro).

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