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Saipem: Eni cede il 12,5% al Fondo Strategico

Eni ha sottoscritto un contratto con il Fondo Strategico Italiano per la cessione di una partecipazione del 12,5% circa del capitale di Saipem

di Mauro Introzzi 28 ott 2015 ore 08:17

Eni ha sottoscritto un contratto con il Fondo Strategico Italiano per la cessione di una partecipazione del 12,5% circa del capitale di Saipem. Contestualmente le sue società hanno sottoscritto un patto parasociale volto a disciplinare i reciproci rapporti quali azionisti di Saipem.
Il cane a sei zampe ha poi preso atto della proposta di aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro di Saipem, confermando pieno supporto al piano industriale e assumendo l’impegno irrevocabile alla sottoscrizione pro-quota delle azioni di nuova emissione di sua competenza.
Infine Eni, preso atto dell’interesse e della volontà di Saipem di conseguire una propria indipendenza finanziaria, ha sottoscritto con Saipem un accordo volto a disciplinare il rimborso integrale del debito nei confronti della controlante.

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eni_14ENI CEDE SAIPEM A FSI: CARATTERISTICHE DELL’OPERAZIONE

Il Contratto di Compravendita prevede il pagamento da parte di FSI di un prezzo per ciascuna azione di Saipem pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Saipem registrati in prossimità della data di sottoscrizione degli accordi. Tale prezzo, il cui valore definitivo sarà oggetto di un successivo comunicato al mercato, non potrà comunque eccedere i valori massimi e minimi pari rispettivamente a 8,83euro e 7,4 euro per azione.
Il closing dell’operazione, che dovrà essere autorizzata dai vari organi competenti, avverrà immediatamente prima dell’avvio dell’offerta in opzione dell’aumento di capitale di Saipem. L’operazione sarà invece risolta nei casi di mancato regolamento dell’aumento di capitale di Saipem entro il 31 maggio 2016 e di mancato rimborso integrale del debito per cassa di Saipem nei confronti di Eni entro il termine ultimo del 30 giugno 2016.

ENI CEDE SAIPEM: MOTIVI DELL’OPERAZIONE
La cessione consente a Eni di focalizzarsi maggiormente sul core business upstream
, rendendo disponibili ulteriori fonti finanziarie da reinvestire nello sviluppo delle ingenti risorse minerarie recentemente scoperte, di rafforzare la propria struttura patrimoniale e di accompagnare Saipem verso la sua indipendenza finanziaria.

ENI: EFFETTI DELLA CESSIONE DI SAIPEM
Eni stima di incassare complessivamente circa 6,5 miliardi di euro
derivanti dal rimborso integrale dei crediti netti vantati verso Saipem (stimati in circa 6,1 miliardi)  e dalla cessione della quota partecipativa (circa 400 milioni di euro). Considerato l’esborso ipotizzato per la sottoscrizione di quota parte dell’aumento di capitale, si stima che l’incasso netto per Eni sarà di circa 5,4 miliardi di euro, mentre la riduzione dell’indebitamento finanziario netto sarà pari a circa 5,1 miliardi.

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