Popolare di Vicenza, non c'è l'OK di Borsa Italiana alla quotazione
di Edoardo Fagnani 2 mag 2016 ore 17:18 Le news sul tuo SmartphoneBorsa Italiana ha comunicato di non aver disposto l’ammissione della Popolare di Vicenza alla quotazione a Piazza Affari, in quanto non sussistono i presupposti per garantire il regolare funzionamento del mercato. L’istituto veneto avrebbe dovuto debuttare in Borsa mercoledì 4 maggio.
Quaestio Capital Management SGR, preso atto dell’avviso di Borsa Italiana ha confermato che sottoscriverà (in nome, per conto e nell’interesse del Fondo Atlante) 15 miliardi di azioni ordinarie di nuove emissione della banca al prezzo unitario di 0,1 euro, per un controvalore complessivo di 1,5 miliardi di euro. Per l’effetto il Fondo Atlante verrà a detenere una partecipazione nel capitale sociale della Banca pari al 99,33%.
Come già comunicato, il Fondo Atlante, quale anchor investor, intende sostenere la ristrutturazione, il rilancio e la valorizzazione della Banca, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dei propri investitori