Popolare di Vicenza, in rosso il 2015
di Edoardo Fagnani 9 feb 2016 ore 20:47 Le news sul tuo SmartphoneLa Popolare di Vicenza ha comunicato i risultati preliminari del 2015, esercizio chiuso con una perdita netta di 1,41 miliardi di euro, rispetto al rosso di 758,5 milioni contabilizzato nell’esercizio precedente. In peggioramento anche il risultato di gestione che si è ridotto del 26,9% a 298,5 milioni di euro, mentre i proventi operativi sono scesi da 1,08 miliardi a 1,05 miliardi di euro (-2,3%).
A fine 2015 il Common Equity Tier 1 era pari al 6,65%, sulla base di un patrimonio netto di 2,53 miliardi di euro. Questo parametro salirebbe a oltre il 12% in caso di sottoscrizione dell’aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro.
Sempre a fine 2015 gli impieghi lordi alla clientela ammontavano a 28,8 miliardi di euro, in calo del 3,7% rispetto al valore di inizio anno. Alla stessa data i crediti deteriorati ammontavano a 5,3 miliardi di euro, in aumento di 1,1 milioni rispetto al valore di inizio 2015 e con un incidenza del 21,13% sul totale dei crediti. L’indice di copertura dei crediti deteriorati era salito al 42,41%.
I vertici della Popolare di Vicenza hanno fornito anche i target finanziari per i prossimi esercizi. Il management prevede di chiudere il 2018 con un utile netto superiore ai 200 milioni di euro, per arrivare a 300 milioni nel 2020.