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Piazza Affari, indici ancora in rialzo. Banca Italease superstar (+26%)

Progressi frazionali per i principali indici di Borsa Italiana nell’ultima seduta della settimana.

di Edoardo Fagnani 17 lug 2009 ore 17:46
Andamento contrastato per i bancari, nonostante la trimestrale migliore delle attese di Bank of America. Banca Italease è balzata del 26,2% a 2,76 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per gran parte della seduta. Ieri il titolo aveva guadagnato il 50%. Intanto, l’agenzia Fitch ha migliorato il rating sul debito a lungo termine di Banca Italease, portandolo da “BBB-” a “BBB+” e ha incremento anche quello sull’indebitamento a breve termine. Gli analisti hanno peggiorato le prospettive per i prossimi trimestri, portandole a “Negative”. A due velocità Unicredit (+0,22% a 1,852 euro) e IntesaSanpaolo (-0,31% a 2,375 euro). Il Sole 24 Ore ipotizza che i due istituti possano rinviare l’emissione dei Tremonti Bond, in seguito alla ripresa dei mercati finanziari. I vertici delle due banche hanno ribadito che il programma per l’emissione di questi strumenti procede regolarmente. Intanto, gli analisti del Credit Suisse hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su Unicredit, portandolo a 2,3 euro. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). Monte dei Paschi di Siena è salita dell’1,71% a 1,191 euro. Gli analisti di Fox Pitt hanno migliorato ad “Outperform” (farà meglio del mercato) il giudizio sull’istituto toscano, valutato 1,6 euro per azione. Gli esperti ritengono che nella prima parte del 2009 il titolo sia stato eccessivamente penalizzato in rapporto alla situazione finanziaria dell’istituto. Spicca anche l’ottima performance di Banca Carige (+6,71%). In rosso il Banco Popolare, che ha lasciato sul terreno lo 0,68% a 5,13 euro.

Progressi frazionali per i principali indici di Borsa Italiana nell’ultima seduta della settimana. Andamento contrastato per i petroliferi e per i telefonici. In rosso Finmeccanica. È proseguita la corsa di Maire Tecnimont, in scia ai giudizi positivi di alcune banche d’affari. Risanamento è rimasta sospesa nella seduta odierna e lo sarà anche in quella di lunedì 20 luglio. Oggi sono scaduti i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a luglio. Il valore di regolamento del FTSEMib è stato di 19.329 punti. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,26% a 19.283 punti, mentre il FTSE Italia AllShare è salito dello 0,32% a 19.959 punti. Progressi anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,8%) e il FTSE Italia Star (+0,24%). Il controvalore odierno degli scambi è stato pari a 2,06 miliardi di euro, valore che si confronta con i 2,27 miliardi di ieri. Su 337 titoli trattati 150 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre i segni più sono stati 163. Sulla parità le restanti 24 azioni. Le principali borse europee hanno registrato rialzi superiori al mezzo punto percentuale. L’euro si mantiene intorno agli 1,41 dollari.

Andamento contrastato per i petroliferi, con il prezzo del greggio che è tornato sopra i 63 dollari al barile. Eni ha chiuso la giornata con un minimo rialzo dello 0,06% a 16,89 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato a 21 euro per azione la valutazione sul colosso italiano, anche se hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Gli esperti hanno ridotto le stime sull’utile per azione di Eni per il triennio 2009/2011. Progressi frazionali per Saipem (+0,51% a 17,58 euro) e Tenaris (+0,82% a 9,88 euro). Segno meno per Saras (-1,3% a 1,969 euro). Praticamente invariata Erg (+0,1% a 9,98 euro). Enel invariata a 3,42 euro. La Consob ha fornito l’aggiornamento delle partecipazioni rilevanti nel colosso elettrico al termine dell’aumento di capitale da 8 miliardi di euro. Il 9 luglio La Cassa Depositi e Prestiti ha incrementato la quota detenuta nel capitale di Enel, portandola dal 10,35% al 17,362%. Al contrario, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ridotto la partecipazione, portandola dal 21,868% al 13,882%. Performance positive per Snam Rete Gas (+0,32%) e Terna (+1,26%). Edison ha messo a segno un progresso dello 0,46% a 0,9825 euro. La società energetica ha ufficializzato l'emissione di un prestito obbligazionario per un importo complessivo di 700 milioni di euro della durata di cinque anni, riservato agli investitori istituzionali. La domanda è stata pari a circa 7 miliardi di euro, risultato che ha convinto il management a incrementare l'offerta, inizialmente fissata a 500 milioni di euro. Di conseguenza, il tasso di rendimento lordo è pari a 4,286%, corrispondente a un rendimento di 145 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap a 5 anni).

A due velocità i telefonici. Telecom Italia ha registrato un minimo progresso dello 0,2% a 0,999 euro. In forte rialzo, invece, FastWeb (+2,47%), mentre Tiscali ha lasciato sul terreno l’1,8%.

Tra gli editoriali spicca il progresso di Gruppo l’Espresso, che è salita del 5,2% a 1,132 euro. Gli analisti di Exane hanno migliorato il giudizio sulla società editoriale, portandolo ad “Outperform” (farà meglio del mercato). Gli esperti valutano Gruppo l’Espresso 1,5 euro per azione. Performance positiva anche per Seat (+0,43%), Mentre Mediaset ha terminato la giornata con un ribasso dello 0,56%.

Pochi spunti tra gli assicurativi. Spicca il rialzo di Fondiaria-Sai (+2,05%), mentre Milano Assicurazioni ha perso l’1,22%. Rialzi frazionali per Generali (+0,61%) e Alleanza (+0,47%).

A due velocità le altre società a maggiore capitalizzazione. Finmeccanica ha ceduto lo 0,66% a 9,81 euro. La controllata Telespazio e il governo turco hanno firmato ad Ankara il contratto, del valore di oltre 250 milioni di euro, per la realizzazione del sistema satellitare Göktürk. Ansaldo Energia, invece, ha ottenuto alcuni contratti per 100 milioni di euro da Iride Energia. Inoltre, il finanziere Tarak Ben Ammar ha precisato che il fondo sovrano libico non sarebbe intenzionato ad acquistare quote azionarie in Finmeccanica. Intanto, Morgan Stanley ha deciso di sforbiciare la valutazione sulla società aeronautica, portandola a 13,75 euro per azione. Tuttavia, gli analisti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Luxottica ha recuperato lo 0,52% a 15,46 euro. La società ha perfezionato l’acquisto del 40% di Multiopticas Internacional, società che controlla oltre 390 negozi di ottica in Cile, Perù, Ecuador e Colombia con i marchi GMO, Econoptics e SunPlanet. Il controvalore dell'acquisizione è stato fissato a circa 40 milioni di euro. Pirelli ha guadagnato lo 0,39% a 0,255 euro. Gli analisti di Kepler hanno alzato a 0,22 euro il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie del gruppo della Bicocca e a 0,24 euro il target price sui titoli di risparmio (invariati a 0,27 euro). L’indicazione su entrambe le categorie di azioni è quella di ridurre l’esposizione in portafoglio. In forte rialzo anche Atlantia (+2,28%), Fiat (+1,18%) e Prysmian (+2,23%). Sulla parità Stm (+0,18%). La società italofrancese punta a investire 1,25 miliardi di dollari nei prossimi tre anni nello stabilimento francese di Crolles. Stm rafforzerà la ricerca e sviluppo e la capacità produttiva dell’impianto.

Tra le società a media capitalizzazione è proseguita la corsa di Maire Tecnimont (+6,36% a 2,635 euro), dopo la commessa miliardaria in Medio Oriente. Gli analisti hanno apprezzato questa operazione. Equita sim e Unicredit hanno migliorato il prezzo obiettivo sul titolo, portandolo rispettivamente a 2,9 euro e a 3 euro. Equita sim ha confermato il rating “Hold” (mantenere), mentre Unicredit ha ribadito l’indicazione di acquisto. Sias è salita dello 0,4% a 4,97 euro. Equita sim ha tagliato a 6,5 euro il target price sulla società autostradale, in seguito alla modifica della valutazione delle attività. Il giudizio resta “Hold” (mantenere).

Al segmento STAR, in rosso Mariella Burani FG (-5,97% a 2,285 euro). Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore e MF, la società avrebbe presentato alle banche un progetto di ristrutturazione che prevede la cessione di attività considerate non più strategiche per 60 milioni di euro e un aumento di capitale da 50 milioni. In forte calo anche Uniland (-4,95%), mentre Nice è balzata del 16,3% a 2,73 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per gran parte della giornata.

Aedes invariata a 0,58 euro. La società immobiliare ha preso atto della disponibilità degli istituti di credito appartenenti al costituendo consorzio di garanzia a incrementare il proprio impegno di garanzia sino ad un ammontare di 67,5 milioni euro, che aggiunti all’impegno di VIBA e alla conferma degli azionisti di minoranza garantirebbero l’integrale aumento di capitale. Di conseguenza, Aedes ha dichiarato risolto il contratto di investimento nei confronti di Isoldi. Yorkville BHN ha ceduto il 3,52%, dopo una sospensione per eccesso di rialzo in avvio di giornata. Il mercato ha ignorato la decisione della Consob di togliere la società dalla Black list. Anche Ipi (+0,42%) è stata esclusa dalla Black list. Pirelli Real Estate ha recuperato l’1,52% a 0,566 euro. La Consob ha comunicato che il 10 luglio Deutsche Bank ha incrementato al 5,625% la partecipazione nella società immobiliare. In precedenza il colosso bancario tedesco era accreditato del 3,096% del capitale di Pirelli Real Estate. Safilo ha ceduto il 2,98%. Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore e MF il fondo di private equity Pai si sarebbe ritirato dalle trattative per rilevare il controllo della società. In gara, quindi, resta solo il fondo Bain Capital. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno tagliato a 0,3 euro per azione la valutazione su Safilo, anche se hanno migliorato il giudizio, portandolo a “Hold” (mantenere).
Risanamento è rimasta sospesa nella seduta odierna e lo sarà anche in quella di lunedì 20 luglio (giorno in cui si riunirà il cda del gruppo) in attesa di una nota. La società immobiliare ha comunicato che è stato notificato il decreto con il quale il Tribunale di Milano ha convocato la società a comparire all'udienza del 29 luglio nell'ambito del procedimento volto all'accertamento dei presupposti della dichiarazione di fallimento della società stessa.

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