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Piazza Affari, gli indici restano in rosso, MPS nervosa

In leggero rialzo, invece, le principali borse europee, dove il DAX di Francoforte si è rafforzato sopra quota 10mila punti. Seduta nervosa per il Monte dei Paschi di Siena

di Edoardo Fagnani 20 giu 2014 ore 12:35
Indici in territorio negativo a Piazza Affari nell’ultima seduta della settimana. In leggero rialzo, invece, le principali borse europee, dove il DAX di Francoforte si è rafforzato sopra quota 10mila punti.
Il FTSEMib registra un ribasso dello 0,52%, mentre il FTSE Italia All Share è in flessione dello 0,5%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,32%) e il FTSE Italia Star (-0,32%). Oggi sono scaduti i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a giugno.
L’euro è sceso a 1,36 dollari. L’oro è salito a 1.310 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

Seduta nervosa per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano registra una flessione del 6,61% a 1,95 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata. Oggi è l’ultimo giorno di quotazione dei diritti relativi all’aumento di capitale (+1,94% a 19,48 euro).
In difficoltà Banca Carige. Le azioni dell’istituto ligure sono in ribasso del 2,44% a 0,1681 euro. Performance peggiore per i diritti relativi all’aumento di capitale (-5,41% a 0,236 euro).
La Popolare dell’Emilia Romagna perde lo 0,46% a 7,655 euro. Il consiglio di amministrazione della banca ha fissato le condizioni definitive dell’aumento di capitale approvato dall’assemblea dei soci del 7 maggio 2014. In particolare, il CdA ha deliberato di emettere massime 145.850.334 nuove azioni, da offrire in opzione agli aventi diritto al prezzo di sottoscrizione di 5,14 euro per azione, nel rapporto di 7 nuove azioni ogni 16 titoli posseduti. Il controvalore massimo dell’offerta sarà pertanto pari 749,67 milioni di euro. Il prezzo di sottoscrizione rappresenta uno sconto pari a circa il 26,5% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price - TERP) calcolato al prezzo di chiusura del 19 giugno 2014 (7,8005 euro). Intanto, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno ridotto da 7,4 euro a 6,9 euro il target price sulla Popolare dell’Emilia Romagna, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione i prossimi esercizi, come conseguenza dell’aumento di capitale.
IntesaSanpaolo scende dello 0,58% a 2,41 euro. L’istituto guidato da Carlo Messina ha lanciato un prestito obbligazionario subordinato decennale, per un ammontare di 2 miliardi di dollari. Il rendimento è pari al tasso del titolo di Stato americano a 10 anni, maggiorato di 245 punti base.
Il Creval perde il 2,11% a 1,067 euro. Oggi è stato l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale dell’istituto valtellinese. 

ENI sale dello 0,25% a 20,09 euro. Il Cane a sei zampe ha firmato un nuovo Production Sharing Contract con CNOOC per l’esplorazione di un blocco al largo dell’isola di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale.
In frazionale rialzo Saipem (+0,58% a 20,91 euro). Gli analisti di UBS hanno alzato da 16,5 euro a 21 euro il prezzo obiettivo sulla società, apprezzando i recenti contratti ottenuti dalla società. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Enel perde lo 0,36% a 4,444 euro. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani il colosso elettrico sarebbe sul punto di vendere il 66% di Slovenske Electrarne, acquisita nel 2006.

Moncler cede lo 0,91% a 11,99 euro. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg l’azionista Carlyle starebbe collocando sul mercato il 7,1% del capitale della società dei piumini a un prezzo di 12,04 euro per azione. Lo scorso lunedì è scaduto il lock up che impegnava gli azionisti che avevano venduto le azioni in occasione del collocamento a non cedere le restanti azioni in possesso per un periodo di 180 giorni, decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni dei titoli a Piazza Affari.
Luxottica è in rialzo del 2,66% a 42,85 euro. Gli analisti di Bank of America hanno alzato da 44 euro a 47 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito alla revisione delle stime per i prossimi trimestri. Stessa indicazione da Bryan Garnier, che ha portato il target price su Luxottica da 45 euro a 46 euro. Gli esperti delle due banche d’affari hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Fiat Chrysler è in rialzo dello 0,26% a 7,595 euro. Il numero uno del gruppo automobilistico, Sergio Marchionne, ha precisato che Fiat Chrysler Automobiles sbarcherà a Wall Street nelle prime due settimane di ottobre. Inoltre, secondo quanto scritto sul Financial Times, Fiat Chrysler starebbe valutando un importante riassetto finanziario. L’operazione dovrebbe focalizzarsi sulla vendita agli investitori statunitensi dei titoli di stato USA in portafoglio e della quota del 2,5% del capitale di CNH Industrial.

Finmeccanica sale del 3,61% a 6,745 euro. La società aeronautica ha approvato le linee guida per l’attuazione del nuovo modello organizzativo e operativo, che racchiude nel nuovo perimetro le società possedute al 100% del core-business Aerospazio e Difesa. Queste saranno trasformate in divisioni della nuova Finmeccanica.

Italcementi guadagna l’1,8% a 7,06 euro. Oggi è l’ultimo giorno di quotazione dei diritti relativi all’aumento di capitale (+7,06% a 0,955 euro).

Mittel balza del 6% a 1,73 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa la Carlo Tassara di Romain Zaleski sarebbe intenzionata a cedere la quota del 15,3% detenuto nella finanziaria quotata a Piazza Affari. L’acquirente potrebbe essere un fondo estero.
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