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Parmalat, ora dopo ora

Il caso Parmalat giorno per giorno

di La redazione di Soldionline 27 gen 2004 ore 18:51

Ore 18.50 - Si terranno domani pomeriggio a Parma i funerali di Alessandro Bassi.

Ore 18.10 - Alessandro Bassi, l'ex contabile di Parmalat trovato morto venerdì sera, stava, probabilmente collaborando con i revisori di PriceWaterHouse alla stesura del rapporto sulla situazione finanziaria del gruppo di Collecchio.

Ore 18.05 - Gianluigi Magri, il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, incontrerà domani a Parma le principali associazioni di consumatori.

Ore 18.00 - Secondo i revisori di PriceWaterHouse, sarebbero stati a rischio di default bond Parmalat per complessivi 7,67 miliardi di euro.

Ore 17.45 - Da quanto emerge dal rapporto di PriceWaterHouse, le principali concessionarie di Parmalat in pratica facevano capo alla famiglia Tanzi. La società di revisione ha, inoltre, evidenziato che già nel maggio del 2003 c'erano già delle trattative in fase avanzata per cedere i prodotti da forno.

Ore 17.00 - I revisori di PriceWaterHouse stanno analizzando i rapporti tra Parmalat e Tetrapak, oltre ai finanziamenti in favore del Parma Calcio e alle modalità di emissione del bond da 300 milioni di euro in favore di Nextra e Morgan Stanley.

Ore 17.00 - I magistrati di Parma hanno ottenuto il sequestro preventivo di Newlat, l'azienda del gruppo già in amministrazione controllata detentrice dei marchi acquistati dalla Cirio nel '99.

Ore 16.20 - Il magistrato milanese Francesco Greco e l'avvocato difensore di Calisto Tanzi sono entrati nel carcere di San Vittore.

Ore 16.10 - E' iniziato nel carcere di San Vittore l'interrogatorio di Calisto Tanzi.

Ore 16.05 - Fazio ha confermato che il fondo pensione di BankItalia ha acquistato azioni Parmalat per un controvalore di 34 milioni di euro.

Ore 15.30 - E' in corso, alla sede di Mediobanca, un vertice tra Enrico Bondi e i 20 istituti di credito che compongono il consorzio che concederà a Parmalat un finanziamento di 150 milioni di euro.

Ore 14.45 - Secondo Fazio non rientrebbe nei compiti di BankItalia vigilare sui conti delle società.

Ore 14.30 - Negli ultimi giorni sono pervenute agli avvocati del telefono blu 120 richieste dai risparmiatori coinvolti nel crac Parmalat.

Ore 13.30 - I magistrati milanesi hanno fissato per le 16 di oggi il nuovo interrogatorio di Calisto Tanzi.

Ore 13.10 - Enrico Bondi ha chiesto al Ministero delle Attività Produttive l'affidamento per It, It International e New Holding, controllate di Parmalat.

Ore 13.00 - Secondo Fazio alla Centrale dei Rischi non sarebbe arrivata nessuna richiesta da parte della Consob in merito alla vicenda Parmalat.

Ore 13.00 - La magistratura di Parma ha dato il proprio nulla osta allo svolgimento dei funerali di Alessandro Bassi, il contable trovato morto lo scorso venerdì.

Ore 12.55 - L'avvocato che difende Francesca Tanzi ha passato la mattinata nella Procura di Parma, a colloquio con i magistrati.

Ore 12.50 - Fausto Tonna e Gianfranco Bocchi sono nuovamente al lavoro a Collecchio per collaborare con i revisori della PriceWaterHouse sui conti della società.

Ore 12.20 - Nel pomeriggio potrebbe esserci un nuovo interrogatorio di Calisto Tanzi, se le condizioni di salute dell'ex numero uno di Parmalat lo permetteranno.

Ore 11.45 - Fazio puntualizza che "non vi era alcun elemento che consentisse di vietare l'offerta di bond Cirio e Parmalat".

Ore 11.20 - Secondo il numero uno di BankItalia andrebbe valutata l'ipotesi di inasprire le sanzioni per le aziende che violano le normative societarie.

Ore 11.05 - Per Fazio il crac di Parmalat è nato da ripetuti episodi di criminalità di gestione dell'azienda.

Ore 11.00 - Secondo Fazio l'esposizione delle banche verso le imprese non ha mai raggiunto un livello tale da mettere a rischio la stabilità di alcun intermediario.

Ore 10.40 - Fazio ha precisato che ancora nel novembre del 2003, 7 banche d'affari su 14 consigliavano ai propri clienti di acquistare o mantenere titoli Parmalat.

Ore 10.35 - Secondo il Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, un quarto dei bond emessi da Parmalat sarebbe in mano alle famiglie italiane. Da alcuni minuti il numero uno dell'istituto di Palazzo Koch sta parlando a Palazzo Chigi.

Ore 9.00 - E' durato fino a notte fonda, a Milano, l'interrogatorio di Stefano Tanzi, figlio dell'ex patron di Parmalat, ex membro del cda del gruppo di Collecchio ed ex presidente del Parma Calcio.


I consigli pratici per i risparmiatori, la guida ADUC
L'intervista esclusiva ad Alessandro Pedone, responsabile per la tutela del risparmio dell'ADUC - Pedone (ADUC): "Al via la class action su Parmalat"

Parmalat e le banche italiane, l'analisi di Citigroup

TuttoParmalat, gli articoli pubblicati nei giorni scorsi


La rassegna stampa
A pagina 3 il Corriere della Sera titola: 'I revisori: casse vuote e 14 miliardi di debiti'. Sono infatti, riportate le cifre contenute nella prima bozza del rapporto sulla situazione di Parmalat consegnato ieri dal consulente PriceWaterhouse Coopers a Bondi. I debiti finanziari ammonterebbero a 14,3 miliardi di euro ed i ricavi sarebbero stati tagliati di oltre un miliardo rispetto a quelli ufficiali, i margini sono ridotti ma ancora positivi. Enrico Bondi ha affermato che 'una base industriale per il salvataggio forse c'è'.

Anche il quotidiano tedesco Die Welt descrive quanto emerso dalle analisi dei revisori di PriceWaterhouse Coopers sui conti di Parmalat. Il giro d'affari del gruppo sarebbe stato, nei primi 9 mesi del 2003, di 4 miliardi di euro, mentre per tutto il 2002 era stato di 6,2 miliardi, mentre a bilancio Parmalat mostrava un fatturato di 7,72. Secondo le ultime analisi, il profitto lordo da gennaio a settembre 2003 è stato di 121 milioni di euro, mentre la società ne dichiarava 651. Nonostante questi dati, puntualizza il Die Welt, gli affari del gruppo sono positivi. In gennaio la vendita del latte a lunga conservazione è aumentata del 13,8%.

La Repubblica a pagina 3 riporta le ultime rivelazioni dell'ex direttore finanziario di Parmalat, Fausto Tonna. Come già riassume il titolo, 'Tanzi pilotava la finanza per evitare le ispezioni', l'attenzione è posta sui controlli della Guardia di Finanza per i quali sarebbe stato proprio l'imprenditore a decidere come e quando si sarebbero svolti. Tonna dice però di non essere a conoscenza di episodi di corruzione o di pagamenti a finanzieri, queste domande vanno rivolte a Calisto Tanzi.

Mf, a pagina 4: 'E Tanzi denunciò la Consob alla UE'. Come riporta l'articolo, il patron di Colleccchio e Gianpaolo Zini, ad agosto, denunciarono la Consob italiana e l'omologo ente del Lussemburgo, la Cssf; alla commissione Europea per l'inerzia nell'esame sulle manipolazioni del titolo lamentate da Parmalat. Lo scopo era quello di sviare le indagini sull'effettivo stato dei conti della società ed è stata giudicata calunnia dai pm.

A pagina 5, Il Sole 24 Ore riporta le dichiarazioni di Tanzi durante l'interrogatorio di ieri. Ciò che ne emerge sono tangenti a politici ed ora gli inquirenti vogliono capire se nel corso degli anni siano stati distratti fondi a favore dei partiti. Ieri a Milano è stato sentito anche il figlio Stefano Tanzi.



Qualche link utile
- Adusbef: www.adusbef.it
- Siti (Sindacato Italiano per la tutela dell'investimento e del risparmio): www.siti.web.com
- Assorisparmatori: www.assorisparmiatori.it/index.htm
- ADUC: Associazione a per i diritti degli utenti e consumatori: www.aduc.it/dyn
- La Gazzetta di Parma: www.gazzettadiparma.it/gazzetta/sito/Instweb.nsf

La Wharton School analizza le differenze tra la vicenda Parmalat e gli scandali statunitensi: "How Parmalat differs from U.S. scandals"

Dal sito del Tribunale di Milano alcune indicazioni, utili ad agevolare gli investitori danneggiati dalla vicenda Parmalat, nei reclami e nelle segnalazioni che intenderanno rivolgere alla Procura della Repubblica. Per saperne di più, leggi il comunicato del Tribunale

Dalla pagina personale del professor Beppe Scienza, l'articolo apparso sulla stampa il 7 gennaio scorso: "E nel bilancio 2003 la Borsa Italiana ha già cancellato il gruppo di Collecchio"

In un articolo di Gianluca Marzoli l'adattamento delle strategie di Buffett e Graham al caso Parmalat: "Buffett e Graham avrebbero investito in Parmalat?"



E dalla rubrica omonima, ecco i "casi del giorno" sulla vicenda:

21 01 2004 - La paura dei bond ed il ritorno all'etica
13 01 2004 - Le reazioni pericolose di Parmalat con banche e revisori
12 01 2004 - Capitalia, arriva il rimborso dei bond
07 01 2004 - Parmalat, si allarga l'inchiesta
05 01 2004 - Capitalia in decisa lettera
30 12 2003 - Parmalat, il duro lavoro di Bondi
29 12 2003 - Parmalat, annus horribilis
22 12 2003 - Parmalat, quanto è largo il buco nero?
19 12 2003 - Parmalat, la zavorra dei bancari
17 12 2003 - Parmalat, vendite ma minore volatilità
12 12 2003 - Parmalat, ancora vendite
11 12 2003 - Parmalat, fortissime perdite dopo la riammissione
09 12 2003 - Capitalia in decisa lettera sfiora la sospensione
08 12 2003 - Parmalat, mai dire Epicurum
24 11 2003 - Parmalat, arriva il rimbalzo
17 11 2003 - Ancora vendite per Parmalat

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