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MPS e Banco Popolare mettono le ali a Piazza Affari

Gli indici di Borsa Italiana guadagnano un punto percentuale. L'istituto senese ha comunicato che sono stati venduti tutti i 178.555 diritti non esercitati nel corso dell'aumento di capitale

di Edoardo Fagnani 1 lug 2014 ore 16:12
Piazza Affari e le principali borse europee sui massimi di giornata a metà pomeriggio. I principali indici di Borsa Italiana guadagnano un punto percentuale.
Il FTSEMib registra un progresso dell'1,02%, mentre il FTSE Italia All Share sale dell'1,05%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%) e il FTSE Italia Star (+0,97%).

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Seduta decisamente positiva per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana guadagna il 4,95% a 1,485 euro. L’istituto senese ha comunicato che oggi provvederà a riscattare 3 miliardi di euro di nuovi strumenti finanziari (i cosiddetti Monti Bond), oltre a riscattare i nuovi strumenti finanziari relativi agli interessi maturati nell’esercizio finanziario 2013 e contestualmente emessi, dietro pagamento di 3,46 miliardi di euro. Intanto, Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che sono stati venduti, al prezzo unitario di 17,75 euro, tutti i 178.555 diritti non esercitati nel corso dell'aumento di capitale. I titoli danno diritto alla sottoscrizione di complessive 7.642.154 azioni di nuova emissione rivenienti dall'aumento di capitale. Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha ridotto lo “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandolo dall’1,88% allo 0,02%. Indicazione opposta, invece, da ODEY Asset Management, che ha incrementato dallo 0,57% allo 0,61% la posizione corta sull’istituto toscano.
Il Banco Popolare recupera il 3,49% a 12,45 euro. L’istituto, Aviva Italia Holding e Finoa hanno dato esecuzione al contratto di cessione a JCF III Eurovita Holdings del 79,62% della società Eurovita Assicurazioni. Il corrispettivo della vendita è pari a 47 milioni di euro.

Fiat Chrysler guadagna il 2,98% a 7,425 euro. MF ha scritto che si terrà a inizio agosto l'assemblea straordinaria della società automobilistica, chiamata ad approvare l'aggregazione con Chrysler. L'accelerazione si è resa necessaria perché il numero uno, Sergio Marchionne, intende far debuttare il gruppo a Wall Street entro ottobre. Inoltre, il manager ha parlato dell'andamento industriale del gruppo, che ha visto un secondo trimestre andare meglio del primo grazie alla spinta del mercato nordamericano. In serata il ministero dei Trasporti comunicherà il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia a giugno. Intanto, Fiat Chrysler ha comunicato che la controllata statunitense Chrysler Group ha venduto a giugno negli Stati Uniti 171.086 vetture, con un aumento del 9% rispetto alle 156.686 unità dello stesso periodo dello scorso anno.

CTI Biopharma balza dell'8,72% a 2,22 euro. A fine maggio la posizione finanziaria netta della società biotech era positiva per 18,88 milioni di dollari, in peggioramento rispetto ai 24,78 milioni del mese precedente. Inoltre, CTI Biopharma ha fornito un aggiornamento sull'avanzamento degli studi sperimentali del composto Pacritinib. Intanto, dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 27 giugno il numero uno di CTI Biopharma, James Bianco, ha venduto sul mercato 50.000 azioni della società a un prezzo di 2,84 dollari per azione.

La A.S. Roma registra un ribasso dell'11,4% a 0,66 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale registrano uno scivolone del 16% a 0,2101 euro.
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